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Anche in Spagna troppi grappoli Anche in Spagna troppi grappoli MADRID — Abbondante vendemmia in tutte le zone vinicole della Spagna: dalla Mancha all'Andalusia, dalla Navarra alla zona del Rioja è' tutto un ribollir di tini. Però se i vignaiuoli sono soddisfatti sul piano agricolo non lo sono altrettanto su quello economico. Anche la Spagna vinicola soffre crisi di sovrapproduzio-, ne. Chiediamo a dei produttori di Rioja se sperano nell'ammissione alla Cee per risolvere i loro problemi: essi sono in genere molto pessimisti. In questi ultimi due anni c'è stata una fortissima diminuzione del consumo interno di brandy e un forte aumento di bibite analcoliche. Il consumo del vino ha avuto un incremento però limitatamente ai tini bianchi o rossi di medio corpo: questa tendenza è l'immagine della Spagna in evoluzione secondo t gusti europei, cioè vino giovane e questa è anche la tesi del collega Piero Pittaro che recentemente ha rappresentato l'Italia nella giuria internazionale di degustazione per la I Olimpiade del vino spagnolo. Dopo aver apprezzato i vini bianchì degustati fruttati, freschi e dopo aver elogiato l'alto livello di preparazione tecnica dei produttori ha osservato che in Spagna si vende ancora poco vino giovane. ••Quando insisto — dice Pittaro —sulla necessi tà di produrre vini giovani penso all'uomo moderno che lavora e che ha bisogno di vino giovane di facile digestione. In Spagna invece si aveva e si ha ancora l'abitudine di produrre vini rossi invecchiati o molto invecchiati con conseguenti.' aiti costi non certo concorrenziali con l'esportatone. Roberto Biasiol