Consulenze, troppi 12 miliardi

Consulenze, troppi 12 miliardi Polemica su una delibera per un appalto pubblicitario Consulenze, troppi 12 miliardi Aspri scontri in Regione su un tema criticato da sempre - Una conelusione unanime; riparliamone con calma e modifichiamo la legge Dopo alcuni rinvii il problema delle consulenze esterne, sollecitato da una mozione de seguita da una comunista, è stato affrontato ieri dal Consiglio regionale. La causa: uria delibera, respinta una prima volta dal Commissario di governo, che affida a una società di pubblicità l'incarico di propagandare le attività della Regione. Costo 120 milioni. Iva esclusa. A questo motivo si sono aggiunti tutti gli altri relativi a spese varie, sulle quali soprattutto ha chiesto informazioni il pei relegando le consulenze al quarto punto di un elenco di sei. La conclusione unanime di -inviare alla commissione informazione la delibera* e di chiedere alla giunta -una proposta di legge che modifichi, l'attuale normativa in mater ria», nasconde le interruzioni e gli scontri che hanno vivacizzato la seduta. Perché si tratta di miliardi messi sotto accusa da una parte e difesi dall'altra. -Queste spese non sono cresciute» ha detto il presidente Enrietti facendo cifre: da 11,496 miliardi del 1979 a 12,830 dell'80 a 13,103 dell'81 a 11,901 dell'82. -Ma è proprio la partenza che contestiamo» ha chiarito Paganelli, capogruppo de. Enrietti ha difeso il rublo degli specialisti invitati a collaborare,'ma nessuno mette in dubbio queste esigenze; da Marchinl (pli) a Vetrino (pri), a Paganelli (de), Mignone (psdi), Montefalchesi (pdup), Carazzoni (mai). Tutti però, anche il capogruppo pc Bontempl, sostengono che queste consulenze non debbono sminuire il ruolo e la professionalità dei dipendenti regionali. -Dobbiamo valorizzare il nostro personale — ha detto Viglione, capogruppo psi —, riconoscere li meritò, altrimenltcadiamo nella rivoluzione culturale, Ma ricordiamoci che la Cina ha messo in galera la banda dei quattro». Comunque è Tipter vento di Carletto (de) che ha fatto saltare i nervi al vicepresidente della giunta, Sanlorenzo. A una contestazione delle cifre e all'affermazione: -Con la spesa di 18 mesi per consulenze avremmo potuto pagare mille dipen denti regionali», Sanlorenzo lo ha interrotto difendendo l'operato della giunta. Poi ha pre^ cisato: -Difendo quella delibera anche se non ero.presente quando è stata presa né la condivido». Lo ha detto rispondendo agli interventi, con grande foga, offrendo di vendere subito le due macchine blindate (-ma dovete prendere accordi col questore»), insistendo che -non bisogna gettare il sasso e ritirare la ma' no». E a Carlctto: -Comunque si. spende di meno, questo è un fatto». Ha però ammesso che -qualcosa non va» e Paganelli ha avuto buon gioco a replicare: -Certo, qualcosa non va, bisogna correggerlo. Non non 'mettiamo sotto accusa nessuno, non dubitiamo dell'onestà personale del vicepresidente, critichiamo il sistema e non vogliamo essere messi sotto accusa noi che abbiamosollevato il problema».

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