Grande stagione bianca prevista in Val d'Aosta

Grande stagione bianca prevista in Val d'Aosta Contenuti i prezzi di alberghi e impianti sciistici Grande stagione bianca prevista in Val d'Aosta SAINT-VINCENT — Dopo gli Stati Uniti, la Valle d'Aosta, non paga dei risultati sin qui ottenuti nel settore dello sci (650 mila presenze del 1971 e 2 milioni 300 mila nello scorso anno), va alla conquista del mercato giapponese. L'assessore regionale al Turismo, Angelo Pollicini, ha annunciato ieri a Saint-Vincent, presentando le novità (e i nuovi prezzi) dello sci valdostano, la sua imminente partenza per Tokyo. Il paese del samurai, delle gheise e dei robot ha 12 milioni di sciatori, enorme ricchezza d'esportazione cui hanno sinora attinto, in Europa, solo Francia, Svizzera e Austria. La Valle d'Aosta non vuole più stare fuori da questo pool. a costo di dare qualche piccolo dispiacere alla vicina (e concorrente) Chamonlx. perla quale, come ieri ha detto il vicesindaco Henry Oaillard, i giapponesi costituiscono il 10% della clientela invernale. Anche se il Sol Levante non è al riparo dal vento della crisi, riveste pur sempre grande importanza sul piano della domanda turistica. I «pregi» della Valle d'Aosta, oltre alle decantate bellezze naturali, sono quest'anno il contenimento dei prezzi (il giornaliero costa 16 mila lire a Pila, a La Thuile e nel grande comprensorio del Montercsaski: 18 mila a Courmayeur e Cervinia; nelle rette alberghiere gli aumenti non superano il 18 per cento), la varietà dei percorsi sciabili e una serie di j prestigiosi appuntamenti j agonistici a livello mondiale. < Dal Monte Bianco al Rosa, i ogni landa che si presta alla discesa è in pratica attrezzata con skilift s e seggiovie in gran 1 parte realizzati negli Anni Settanta. Attualmente gli impianti a fune sono 200. tre (oltre al domaine della Val Veny) 1 collegamenti da sogno: il Monterosaski tra Champoluc è Oressoney attraverso il colle della Bettaforca; il duplice gemellaggio tra Valtournenche e Cervinia, e quindi tra | , Cervinia e Zermatt; il «lungo , braccio» che da La Thuile sa le al Colle del Belvedere, sul confine con la Francia, alla quale spetta (se Mitterrand vorrà) 11 prolungamento sul costone di La Rosiere-Montvalezan. Gli sciatori non si convincono, tuttavia, soltanto con le promesse di un divertimento sempre più variegato. «A boia- mo bisogno di un 'immagine '.internasionale e pubblicissa- i ta dai grandi media,, ha detto : Pollicini. Un obiettivo facil- I mente raggiungibile con la . collaborazione dello sport I agonistico. Per questo Cour mayeur (ricevendo il testimo ne dalla Val d'Isere) ospiterà , 11 14 dicembre allo Checrouit 10 slalom speciale maschile valido per la Coppa del mondo (per non fallire è stato acquistato un cannone per la neve artificiale da 300 milioni) e Cervinia dall'll al 17 gennaio la Coppa del mondo in prova unica del bob a due e a quattro. Sono le premesse di una stagione che, se ci sarà abbondanza di neve — come i meteorologi assicurano — promette di essere migliore delle precedenti (già in quella scorsa ci fu un Incremento del 2 per cento sulle presenze del 1981). Che cosa resta da fare? Molto, soprattutto accorciare 11 divario tra posti letto alberghieri (solo il 28 per cento di presenze) e in seconde case (63%). Dario Ciestodina

Persone citate: Angelo Pollicini, Henry Oaillard, Mitterrand, Pollicini