Le tristi comari di Windsor

Le tristi comari di Windsor Le tristi comari di Windsor Non sono neppure allegre come quelle di Windsor le comari nostrane che dai loro seggi, rispettivamente, di ministro delle Finanze e ministro del Tesoro hanno fatto pubblica baruffa probabilmente illudendosi di far ridere gli Italiani alle spalle del proprio antagonista. Così Andreatta ha definito Formica il 'trafelato commercialista di Bari» a titolo di «pregio, e Formica ha ricambiato la grossolana Ironia facendosi beffe degli «rudi seguiti da Andreatta a Cambridge. Che due ministri, per di più responsabili di materie affini, siano in contrasto perenne è politicamente già grave, ma si vorrebbe che almeno non andassero a scadere nella meschinità delle facezie. Volevano gareggiare nelle spiritosaggini per acquistarsi comprensione e simpatia? Possono stare certi che l'effetto ottenuto è l'opposto. Quando si conosce, come conoscono tutti, la gravità della situazione cui sovrintendono Andreatta e Formica e si è costretti ad assistere a nn dibattito che segue i modelli dello scherno goliardico più che esporre le ragioni politiche ed economiche di una determinata linea di governo, la reazione dell'opinione pubblica è la più grave possibile; non è infatti protesta, o sdegno, o indignazione, ma quanto veramente ci può essere di peggio per un Paese come il nostro in un momento come l'attuale: è un disperato scoraggiamento, v. g.

Persone citate: Andreatta, Formica, Windsor

Luoghi citati: Bari, Cambridge