Il «petrolio» di Pietrasanta piace molto agli sceicchi di Bruno Marchiaro

Il «petrolio» di Pietrasanta piace molto agli sceicchi Il marmo delle Apuane, un'industria ancora solida Il «petrolio» di Pietrasanta piace molto agli sceicchi In questi ultimi anni i Paesi arabi sono diventati i migliori clienti per il marmo - Una scuola di artisti conosciuta in tutto il mondo PIET RAS ANTA — .11 nostro petrolio, è su queste montagne — dicono a Pietrasanta indicando le Apuane —. E'solido e pesante e non serve a fare girare i motori come quello che ci arriva dai Paesi arabi, ma per noi è ugualmente la vita: Il petrolio di Pietrasanta — non è difficile immaginarlo — è il marmo, voce importante nell'economia di questa cittadina, cosi come lo è per Carrara e per la Versilia in genere. Ma a Pietrasanta aggiungono qualcosa di più al loro petrolio: una tradizione che si tramanda di padre in figlio, una scuola di artisti e artigiani vecchia ormai di secoli e conosciuta in tutto il mondo. E il paragone con il petrolio non viene fatto a caso perché in questi ultimi quindici anni proprio i Paesi arabi, padroni dell'oro nero, sono diventati i migliori clienti per il marmo in quest'angolo di Versilia. Pietrasanta, quasi trentamila abitanti, un centinaio di piccole e medie aziende che lavorano nel marmo. Oltre duemila persone occupate, un giro d'affari considerevole, un mercato che punta sulla qualità del prodotto e che tiene bene, malgrado la crisi che sta tormentando il settore in campo nazionale. -La crisi colpisce soprattutto le grosse aziende che commerciano i graniti, a causa delle difficoltà dell'edilizia e della grande produzione mondiale—dice il dott. Massimo Pardini —. Oro stonno venendo fuori come esportatori i Paesi del Sud America che hanno costi di lavoro mollo più bassi dei nostri e quindi per noi è impossibile sostenere la concorrenza. Ma per il marmo ci difendiamo perché offriamo materiale ottimo e soprattutto lavorato molto bene. Per quanto riguarda Pietrasanta, possiamo considerarla ancora una zona fortunata in questo difficile momento». Il dott. Massimo Pardini è contitolare dell'azienda che ha fornito recentemente al l'Unione Sovietica mille tonnellate di marmo bianco ..Michelangelo., lavoralo per una nuova costruzione, nell'interno del Cremlino. Ora la stessa ditta sta preparando una fornitura di marmo per la metropolitana di Bruxelles e per un palazzo di Singapore. Ma non c'è nazione in ogni angolo del mondo che non abbia un pezzo venuto da Pietrasanta. I principali edifici di Parigi, Vienna. Londra, New York, Madrid. Buenos Aires. Rio. Sydney hanno scaloni o pavimenti, colonne, statue, tavoli fatti con marmo lavorato a Pietrasanta: mosaici veneziani o fiorentini, pannelli messi su dalle abili mani degli artisti-artigiani di Pietrasanta. I Paesi dell'Africa, del Medio ed Estremo Oriente, in questi ultimi anni sono passati ai primi posti come clienti. «Con gli sceicchi non è stato facile all'inizio perché tiravano sul prezzo — dice Massimo Pardini —. quindi abbiamo dmMsmmagnaEtunlcbllsp dovuto concedere molto prima di conquistare il mercato. Ma ci slamo riusciti». Ora gli sceicchi riempiono le loro dimore e 1 loro giardini di marmo lavorato a Pietrasanta e anche nelle ville che posseggono sulla Costa Azzurra e nelle capitali europee. «Sono arrivali come clienti al momento giusto — precisa Enzo Guicciardini, direttore tecnico di azienda —. Sino a una quindicina di anni fa, la nostra mano d'opera specializzata lavorava mollo per le chiese; erano pezzi in gotico o barocco per altari, pulpiti, balaustre. Poi, in quésto campo, la richiesta è diminuita, c'era stato, credo, un invilo del Vaticano all'austerità. A questo punto, per fortuna, sono venuti fuori gli arabi e cosi abbiamo rivestito di marmo glinterni delle moscliee. E' un lavoro duro, otto ore al giorno in capannoni pieni di polvere di marmo, fra i rumori laceranti delle mole elettriche o delle tagliatrici a filo diamanlato. - Si guadagna abbastanza — dice Guicciardini —, ma questo è un mestiere die si impara solo con anni di lavoro e la situazione attuale mette le piccole aziende in condizione di non poter sopportare i costi dei giovani apprendisti*^ Bruno Marchiaro

Persone citate: Enzo Guicciardini, Guicciardini, Massimo Pardini, Pietrasanta