In fermento il Gaslini di Genova per la nomina del nuovo direttore di Franco Giliberto

In fermento il Gaslini di Genova per la nomina del nuovo direttore Una insolita vicenda nell'istituto pediatrico più grande d'Italia In fermento il Gaslini di Genova per la nomina del nuovo direttore La scelta del coordinatore della ricerca scientifica contrastata perché il designato non è laureato in medicina - Chiamata in causa per tre volte la magistratura - Deciderà il Tar DAI. NOSTRO INVIATO SPECIALE GENOVA — C'è un quesito a Genova che fa discutere l'ambiente medico: un laureato in chimica può legittimamente essere nominato direttore scientifico di un istituto sanitario, con l'incarico di coordinare l'attività di studio e ricerca? Se si trattasse di un chimico premio Nobel per la medicina, come ce ne sono tanti, nessuno avrebbe dubbi sulla risposta affermativa. Qualche.perplessità invece è affiorata nel prestigioso Istituto «Giannina Gaslini», dove la nomina di un nuovo direttore scientifico — pur dal rispettabilissimo curriculum — ha scatenato una lotta per alcuni aspetti alla luce del sole, per altri sotterranea, che è sfociata in un caso clamoroso: due diverse sentenze del Comitato regionale di controllo e tre ricorsi al Tar. L'ultimo di questi è del Consiglio nazionale dei chimici, allibilo per la piega «corporativa e provocatoria- che ha assunto la vicenda. Il ..Gasimi,, è un istituto co¬ nosciuto in campo internazionale. Ha 1200 letti, il divisioni, 23 centri specialistici. 3 laboratori, una clinica universitaria, una scuola convitto per vigilatricl d'infanzia. Nell'ambito dei complessi sanitari pediatrici non ha eguali in Italia, per vastità e fama. Qui nella primavera scorsa 11 consiglio di amministrazione de cise di nominare il nuovo direttore scientifico al posto del professor Carlo Sirtorl, che alla scadenza del mandato era passato alla presidenza della Fondazione Carlo Erba. I candidati presi in considerazione erano 63, compresi tre statunitensi. Fra gli altri c'era il professor Alberto Frigerio, direttore del Laboratorio di spettrometria di massa del l'Istituto farmacologico «Mario Negri» di Milano. Frigerio non ha padrini, né politici né scientifici, se cosi si può dire. Per questo motivo, in qualcuno aveva destato sorpresa, la primavera scorsa, la scelta del consiglio di am minisi razione del -Gasi ini fatta cadere su di lui. Ma a quell'epoca era stata data questa interpretazione: il nuovo direttore scientifico, scello all'esterno e non fra 1 medici del -Gasimi., avrebbe fornito garanzia di imparzialità; avrebbe dato impulso all'attività di ricerca (questo è 11 suo compilo preciso, nessun altro) per le sue riconosciute capacità manageriali, per le sue esperienze oltre .clic al «Mario Negri», all'University Chemical Laboràtory di Cambridge, al Dipartimento di Farmacologia nel Quebec, al Dipartimenlo di Biochimica della facollà di medicina nell'Università di Kurume, in Giappone. Autore di oltre centocinquanta pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali, ha scritto o coordinato quaranta libri nel settore specifico della biochimica e della tossicologia ambientale. Un personaggio molto attivo, dunque, come dimostrano anche i settanta convegni da lui promossi e diretti in campo chimico, biomedico, ecologico. Era questo 11 manager che il «Gasimi» cercava, l'uomo che la contessa Germana Gaslini, vicepresidente dell'I slittilo, voleva a Genova per imprimere una svolta e un ordine al settore delle ricerche scientifiche? Parrebbe di si, stando alla nomina de) consiglio di. amministrazione. Ma dopo quella nomIna. e successo il pandemonio, "ir Comitato regionale di controllo ha bocciato la delibera, dilungandosi In una non abituale analisi delle capacità professionali di Frigerio; sottolineando che, meglio di un chimico, un medico avrebbe potuto svolgere la funzione di direttore scientifico. Il consiglio del «Gaslini» ha presentato in primavera ricorso al Tar contro questa Interpretazione, ma il 2 ottobre scorso — chissà da quali altre considerazioni spinto, visto che la carica era vacante da otto mesi e c'erano i ricorsi pendenti al Tar — ha nominato direttore scientifico prò tempore il prl mario professor Paolo Du rand. (Nel frattempo anche Alberto Frigerio era ricorso al Tar). i Il professor Durand è stato nominato provvisoriamente si, ma per un arco di tempo massimo «pari a sette anni Quest'ultima annotazione ufficiale ha forse sollecitato un ripensamento del Comitato regionale di controlla Cosi la nomina di Durand pochi giorni fa è stala «sospesa», in attesa che il Tribunale amministrativo regionale si pronunci sull'intera vicenda. Infine, sono scesi in campo gli Ordini professionali del chimici, che per una questione di principio si sono rivolli alta magistratura chiedendo che sia fatta chiarezza e giustizia. Ultimo episodio, che dimostra quanto ingarbugliata e piena d'ombre sia questa storia: il prossimo 18 novembre il Tar esaminerà soltanto il primo ricorso (quello del «Gaslini») contro la «bocciatura» di Alberto Frigerio. Pare che non ci sia stalo verso di riunire 1 tre procedimenti, tutti sullo stesso argomento. Perciò negli ambienti scientifici liguri, e non soltanto liguri, questa storia diventa sempre piti chiacchierata e non è difficile prevedere che lieviti. Franco Giliberto

Luoghi citati: Cambridge, Genova, Giappone, Italia, Milano