Festa di tifosi, traffico nel caos

Festa di tifosi, traffico nel caos Festa di tifosi, traffico nel caos L'attesa di Juventus-Standard ha cominciato a prendere corpo nel primo pomeriggio. Verso le 14 sono giunti 1 primi bus di tifosi stranieri e italiani. Ai torpedoni, alcuni provenienti dalla Francia e dalla Svizzera, si è aggiunto U mare delle auto dei torinesi, molte sono arrivate direttamente da Mirafiori: erano 1 dipendenti Fiat che, smontati dal turno, si recavano allo stadio. Più tardi, attorno allo stadio e nelle vie del centro si sono ripetute scene ormai solile nel grandi incontri internazionali: gruppi di tifosi con bandiere (e senza) in posa per foto di gruppo, oppure bighellonanti da un bar all'altro, ma senza particolari disordini e in- temperanze. «I belgi —dice un esperto di cose calcistiche — non sono come gli inglesi che perdono facilmente II controllo quando si tratta di calcio (e infatti ne sono stati arrestati proprio due ieri pomeriggio In occasione dell'incontro tra 11 Tottenham e il Bayern). "Caldl"sl, ma non intemperanti». Altri segni della febbre: Il traffico più intenso sulle autostrade, l'intasamento dei veicoli nel centro, I grossi affari dei venditori di bandiere e dei bagarini, più numerosi che mal. Tifosi in arrivo in massa anche col treno. Un solo esemplo: uno studente è arrivato da Lecce, acquistando 11 biglietto da un bagarino: gli è costato più del viaggio.

Luoghi citati: Francia, Lecce, Svizzera