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Maresciallo dei vigilantes assassinato in un agguato Muore anche uno dei killer Attentato della camorra a Caserta Maresciallo dei vigilantes assassinato in un agguato Muore anche uno dei killer CASERTA— Due morti in un agguato della camorra, martedì notte al bivio di Ischi te Ila, sulla Domi zi an a: le vittime sono il maresciallo dei «vigilantes», Antonio Gravante, 42 anni, addetto alla sorveglianza del villaggio turistico Coppola-Pineta Mare a Castelvolturno; e Giulio Natale, 29 anni, di Casal di Principe, abbandonato in fin di vita dal complici al pronto soccorso dell'ospedale di Pozzuoli. Natale aveva precedenti penali per furti, rapine, estorsioni e altri gravi reati. L'attentato è avvenuto intorno alle 22, mentre sulla sua «127», Antonio Gravante, sottufficiale di una cooperativa di metronotte di Caserta, si accingeva a ispezionare il complesso residenziale di Castelvolturno. I killers — sembra che fossero quattro compreso l'autista — sono arrivate su una «Golf», rubata un mese fa ad Aversa; hanno affiancato la vettura del - vigi¬ lante- e dai finestrini abbassati hanno aperto 11 fuoco con fucili a canne mozze e pistole. Benché colto di sorpresa. Antonio Gravante è riuscito a estrarre la pistola e a rispondere al fuoco, mentre col piede sull'acceleratore spingeva a fondo per portarsi fuori dal tiro. Purtroppo non è riuscito nell'Intento: i proiettili l'hanno raggiunto al petto e alle spalle. Hft proseguito per un lungo tratto. E' morto al volante dell'auto, l'hanno ritrovato vicino a un albergo della zona. Il conducente della vettura del «killers» a sua volta, perso il controllo della macchina, ha tamponato nella fuga un'auto con militari americani a bordo. Temendo d'Incappare in qualche posto di blocco. 1 camorristi sono discesi dileguandosi senza, lasciar traccia. Le macchie di sangue sui sedili hanno messo in allarme gli inquirenti. a. 1.