Lo Standard non farà lo scherzo dell'Arsenal di Bruno Bernardi

Lo Standard non farà lo scherzo dell'Arsenal Lo Standard non farà lo scherzo dell'Arsenal Lo assicura Gentile che ricorda la beffa degli inglesi dopo l'uno a uno di Londra - Tardelli acciaccato ma gioca, Prandelli più di Stergato TORINO — La cena con i dirigenti dello Standard ha impedito a Boniperti di recarsi ieri sera a Vlllar Perosa dove la Juventus ha trascorso la vigilia olia sfida che decide la stagione europea dei campioni d'Italia. Farà visita alla squadra stamane ma sa che non ha bisogno di ricordare ai bianconeri l'importanza dell'avvenimento. Piuttosto rivolge un appello ai 70 mila spettatori che stasera affolleranno il Comunale. «In queste occasioni il pubblico conta moltissimo per dare carica e morale ai nostri giocatori e per intimidire gli avversari, con un martellamento corale incessante, specie nei momenti meno favore voli: sono sicuro, però, che la Juventus, anche se un po' decimata ha i mezzi per dispu¬ tare una grossa partita superando il difficile ostacolo belga, un calcio che in passato ci ha procurato dei dispiaceri», dice Boniperti. Platini, criticato ad Avellino, non intende tradire la fiducia del suo presidente anche se ammette che una Juventus in condizioni normali, con Cabrini e Brio, avrebbe la qualificatone in tasca e che, viceversa, dovrà lottare a fondo. 'Ce la possiamo fare», assicura l'asso francese che appare un po' arrabbiato con chi l'ha giudicato il peggiore in campo ad Avellino, rimproverandogli di ^camminare'. «Corro più in Italia che in Francia», protesta Michel che vorrebbe agire in una posizione più avanzata per non essere costretto a inseguire gli avversari. Stasera, però, oltre a rifinire (o concludere direttamente) palloni per le punte, dovrà sacrificarsi al pari di Boniek, per consentire al centrocampo di proteggere lina difesa d'emergenza. «Slamo squadra con caratteristiche offensive, possiamo andare a rete con Rossi, Platini e Boniek, mantenendo però un certo ordine, senza distrazioni difensive», avverte Trap\ La rinuncia, almeno inizialmente, al 'panster» Geurts, induce Trapattoni a schierare Gentile stopper su Wendt, Prandelli (anziché Storgato) su Grundel e Tardelli, come a Liegi, su Tahamata. Se poi Goethals, durante la gara, inserirà Geurts, Trapattoni potrà parare la mossa opponendogli Storgato, 21 anni, al suo debutto in Coppa dei campioni dopo l'esordio in Coppa del¬ le Coppe avvenuto tre stagioni fa a Lode contro il Wideew di Boniek. Bonini, a prescindere dal numero 2 sulla maglia, agirà a centrocampo àlternando^'eonTardeìU su Tahamata'(m 1,64) è Daerden una 'torre» altam 1,90. ' Tardetti,- sempre alle prese con la sciatalgia, è disposto a stringere i denti. «La gamba fa male, sono limitato negli scatti, addirittura ho probìe ■ mia camminare, ma ci sarò»; annuncia 'Schizzo» che ieri ha riposato, per curarsi, e oggi si sottoporrà ad un ultimo provino: Rimpiange l'assenza di Cabrini e Brio, però conta di eliminare lo Standard. Lo stesso concetto è espresso dagli altri bianconeri, in particolare da Gentile: «Non possiamo fallire, la società ci tiene troppo». E cita l'esperienza amara con l'Arsenal: «Pareggiammo a Londra 1-1 e, per puntare allo 0-0, finimmo per essere beffati nel finale a Torino. Lo Standard dovrà scoprirsi per cercare il gol e noi dovremo sfruttare al meglio 11 contropiede». Bettega, che sarà preferito a Marocchino («a tutti piace giocare ma accetto la panchina, pronto in caso di necessità, ad entrare », fa il giovane attaccante) dovrà anche retrocedere, sui corners e sulle punizioni, se i belgi getteranno in mischia Geurts, vecchia conoscenza del pubblico torinese che con VAnderlecM ?egnò tre gol a Zoff, due a Bruxelles e uno sii punizione al ritorno. Ma Bettega dovrà soprattutto appoggiare Rossi «L'Arsenal e l'Anderlecht erano superiori allo Standard ma ogni gara fa storia a sé — osserva Bettega —. Dobbiamo trarre insegnamento dal passato e fare la nostra partita malgrado la situazione delicata, Non è il momento più critico e ci sono i presupposti per restare in Europa». In caso di soluzione ai rigori, dopo i supplementari, dal dischetto si cimenteranno Platini, Boniek, Rossi, Bettega e Scirea. Rossi accredita 70 probabilità sv cento alla Juventus. La spalla destra.infortunatast in nazionale, non gli dà quasi più fastidio e il fatto chela 0-0 qualifichi i bianconeri non lo condiziona: «Loro debbono vincere o pareggiare segnando almeno due gol e non è impresa facile. Stanchi 1 miei compagni? Io sto bene e sono convinto che passeremo». Bruno Bernardi