Euromissili, il negozialo si inceppa Anche Volando cerca dove installarli di Renato Proni

Euromissili, il negozialo si inceppa Anche Volando cerca dove installarli L'«opzione zero» si allontana, avanzano i falchi e i Pershing-2 Euromissili, il negozialo si inceppa Anche Volando cerca dove installarli DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — Le prospettive per un accordo tra russi e americani sulla riduzione, o l'eliminazione, degli euromissili sono sempre meno favorevoli. L'«opzione zero» del presidente Reagan (niente euromissili della Nato contro il ritiro dei circa 350 SS-20 con tre testate ciascuno e dei 300 SS-4 e SS-5 sovietici già dislocati) continua ad essere giudicata negativamente - dai sovietici al tavolo del ns- • gozlatl di Ginevra, poiché esclude 1 sistemi eurostrategici francese e inglese. Alla Nato, 1 «falchi» appaiono soddisfatti: come era nelle loro intenzioni iniziali, senza un accordo 1 180 Pershing 2 e i 464 Cruise americani saranno dislocati in cinque Paesi europei a partire dal 1984. Il 5 e l'Il novembre verranno a Bruxelles Richard Burt, capo degli'affari politico-militari del Dipartimento di Stato, e Richard Perle, detto il «principe della notte» per le sue trarne antisovietiche e contro la distensione al Pentagono, per illustrare agli alleati europei gli sviluppi del programma di riarmo della Nato e l'assoluta mancanza di .' progressi a Ginevra. Secondo fonti diplomatiche, l'America preferisce ormai che i negoziati falliscano per poter di- ' slocare le proprie armi Ora, • infatti, le è possibile sostenere una linea dura nel negoziato perché è cessata la pressione di Helmut Schmldt. Inoltre, un accordo a Ginevra sugli euromissili contrasterebbe con la politica di Reagan di confronto ' con [ l'Urss in altre aree, compresa quella economica. Lo stesso Cremlino, secondo fonti di■• plomatlche, si sta convincen' do che l'attuale clima internazionale, salvo Improbabili inversioni di tendenza, non sia favorevole ad un. accòrdo sulle armi eurostrategiche, e starebbe già elaborando plani pratici che tengano conto del-lo spiegamento dei missili ; americani capaci di colpire l'Urss dal territorio europeo. La politica atlantica di procedere al riarmo e allo stesso - tempo di negoziare è ancora ufficialmente valida, ma in pratica, avendo sostenuto la proposta dell'«opzione zero», gli stessi europei non hanno margine politico per esercitare pressioni su Washington perché sia più flessibile nel negoziato. La Russia, da parte sua, continua a dispiegare gli SS-20, vanificando ogni pretesa europea e ogni tentativo blando degli Usa perché il negoziato approdi a un accordo. E' di oggi la notizia che il nuovo governo di coalizione democristiano-liberale olandese ha deciso di cominciare a cercare i siti per i 48 Cruise che l'Olanda dovrebbe accogliere sul suo territorio, in attesa dell'esito dei negoziati in base al quali prenderà la decisione politica definitiva per la loro dislocazione. Secondo l'ex premier de Van Agt. questi missili non saranno mai dislocati in Olanda, poiché, nonostante la disponibilità dell'attuale governo, l'opposizione alle armi americane nel Paese-è talmente diffusa che il disegno potrebbe ancora fallire. Il Belgio, Invece, una volta constatato il fallimento delle trattative, non dovrebbe avere problemi ad accogliere 1 missili Cruise, 112 dei quali saranno installati anche a Comlso, e, temporaneamente, in un'altra località della Sicilia. Le fonti ufficiali, compreso il prof. Eugene Rostow, capo dell'Agenzia americana per il disarmo, sostengono che 1 Pershing 2 e 1 Cruise saranno pronti per essere dislocati tra poco più di un anno (il programma sarà completato in cinque-sei anni). Ma il Pershing 2 è scoppiato nel primo esperimento lungo il percorso di 1600 chilometri lo scorso luglio a Capo Canaveral. Questa settimana gli americani ci riprovano, ma su una traiettoria di soli 320 chilometri, che non metterà totalmente alla prova i motori che erano scoppiati tre mesi fa. La Germania Federale sta già segretamente preparando 1 siti per i Pershing 2. nella speranza che siano pronti entro la data prevista. Anche 1 Cruise del resto, non sono ancora del tutto a punto. E' quindi possibile che, per ragioni politiche, i primi euromissili siano tutt'altro che perfetti. Ma sembra ormai che saranno dislocati. Renato Proni