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Un «sit-in» a S. Siro riunione annullata Galoppo nella nebbia a Vinovo Un «sit-in» a S. Siro riunione annullata La riunione di corse al trotto in programma ieri a Milano è stata annullata quando oltre diecimila persone erano convenute all'ippodromo di S. Siro. Il G.P. Orsi Mangelli di 198 milioni di lire, aperto quest'anno per la prima volta ai cavalli di ogni Paese con la presenza di puledri svedesi e francesi, è rimandato a data da destinarsi. Il pubblico presente a S. Siro per.vedere il confronto al vertice fra rappresentanti indigeni e portacolori di scuderie estere, se ne è tornato a casa deluso. Un gruppo di spettatori ha anche tentato di manifestare la propria protesta contro la quarantina di artieri che dal primo pomeriggio operava un sit-in in mezzo alla pista, all'altezza della curva delle scuderie, per impedire l'ingresso dei cavalli sul terreno'di gara. Poco prima dell'inizio della riunione anche il personale del totalizzatore si è associato all'iniziativa degli artieri, per cui agli organizzatori non è rimasta altra alternativa che dichiarare la soppressione del convegno e rimborsare i biglietti. Il danno economico per la società milanese è notevole. L'immagine di un'ippica che non riesce a superare le vertenze interne e a trovare un accordo frale- categorie che la compongono si estende. Le agitazioni sicuramente non sono terminate. Sono prevedibili altre manifestazioni d'intransigenza. Da più parti si chiede l'intervento diretto del ministro del Lavoro, come era successo in settembre. Chelipplca non si trovlin 'un momento fortunato lo si è visto anche a Vinovo dove ieri è scesa una nebbia Zittissima che ha ridotto la visibilità a 100 metri e anche meno. Audaci comùnque i commissari che hanno avallato la riunione. // pubblico, numeroso oltre il previsto, si è accontentato di decifrare i numeri dei cavalli nell'ordine con cui sfrecciava-, no, come ectoplasmi, sulla linea dell'arrivo. Impossibile far funzionare il fotofinish e le telecamere. Impossibile, quindi, imbastire anche la cronaca di una corsa. L'Omnium Subalpino (25 milioni di lire, m. 2200) è stato vinto a sorpresa da Yuppi Du che ha battuto Robert Luis, Cape Buffalo e Mispideux. Tot. v.te 141; p.ti 33,19,28; acc, 237. Del Premio Le Torrette (12 milioni di lire, m. 3600), prova in siepi più dotata, si è intravisto il duello finale fra Seisaverio e Tabogan separati da mezza lunghezza. Poi, staccati, Prince of Padua e Taj El Mouluk. Le altre cinque corse sono state vinte da Quintero, Pythagoras, Milind, Oscar del Roero e Creavi Again. a. d.