«Tron», il film nato dal computer

«Tron», il film nato dal computer Il regista Lisberger spiega come ha realizzato per la Disney la sua storia «Tron», il film nato dal computer Gran parte del budget è stato impiegato per un set dove l'azione diretta delle riprese si alternava con l'animazione computerizzata - I, produttori puntano sempre più sugli effetti speciali Londra—Steven Lisberger è l'autore di Tron, un film costato ventldue milioni di dollari In programmazione a Londra in questi giorni. Gran parte di questi soldi sono stati spesi per la costruzione di un set completamente Inedito dal punto di vista tecnico. In cui l'azione diretta delle riprese si alternava con l'animazione computerizzata. Lisberger 6 .l'ideatore della storia, sua la sceneggiatura, sua l'idea di vendere 11 tutto alla Walt Disney. Alla Disney si punta molto sul lavori scritti da gente giovane (Lisberger ha solo trentun anni) e sul fatto che gli effetti speciali danno l'Idea della differenza tra la televisione' e li cinema. (Sara una coincidenza, ma il nome di Lisberger, con una lettera cambiata, è un anagramma di Spielberg, produttore-regista di film con grande impiego di effetti speciali). Tron è 11 film in cui la Disney ha profuso più mezzi. Finora, però, l'accoglienza negli Stati Uniti non è stata eccezionale: non si pensi a un fiasco, ma nemmeno a un trionfo. La realizzazione del film ha comportato parecchi rischi specie di natura tecnica. -Durante i primi nove mesi di produzione — spiega Lisberger — tutto quello che ci interessava davvero era la possibilità o meno di realizzare questo film. Dopo due mesi fummo sicuri di farcela ma Iddio sa con quali costi e in quanto tempo. Invece nelle ultime settimane tutto andò velocissimo, il film ci è letteralmente scappato di mano ed eccolo in proiezione*. Il tono con cui parla Lisberger è flemmatico: è l'atteggiamento di un giovane americano che ha fatto spendere a qualcuno la discreta somma di ventidue milioni di dollari per un giocattolo nuovo. Nel curriculum di Lisberger, oltre ai lavori realizzati quand'era studente alla scuola di cinematografia, c'è un'opera minore dal titolo «Animai Olymplcs». Spese nove milioni di. dollari In più di quanto gli era stato concesso e riuscì a far lavorare sette operatori la domenica di Pasqua per una scena molto spettacolare. «Avrei dovuto spaventarmi molto — dice — ma fu la mia inesperienza che mi salvò». La casa di produzione Walt Disney è divisa in due settori ben distinti: film d'azione e film d'animazione. Nel primo gruppo si contano poche pelllcole.di grande successo; invece nel secondo gruppo 1 progetti sono numerosi e coprono lo spazio di un decennio. Tron fa parte dei film d'a-i zlone, cosa che rallegra molto Iffrrcsgs Il suo autore. «Se il mio film fosse capitato nel gruppo deifilm d'animazione—precisa il regista — sarebbe stato un vero disastro perché i responsabili del settore sono molto conservatori. Quello che un tempo veniva definito uno staff dirigenziale aperto e progressista, oggi è il jrruppo artistico piti conservatore dellemisfero occidentale*, «ruttisi chiedono fino a che punto la tecnologia possa riprodurre la realtà; a mio avviso nei computer c'è uno stile che può essere utilizzato per creare uri prodotto artisticamente valido». Perciò il set del film è un computer In cui le programmazioni Individuali danno vita agli eroi o al cattivi,. Ma alla Disney non erano d'accordo con Lisberger: con o senza 11 consenso dell'autore sono state inserite settanta sequenze In più. Il risultato finale opportunamente strizza l'occhio alle famiglie. La grande società che possiede il ((computer «cattivo» non viene distrutta, a capo di essa viene messa una brava persona, dopo aver allontanato dirigenti Incapaci. I ragazzi fanno la corte alle ragazze e nel mondo elettronico appaiono segnali luminosi che indicano un ritorno alla supremazia dell'uomo sulle macchine. . . •Tutta la storia si basa su di un ottimismo di fondo che è quello che deriva dalla tecnologia. So che esistono ragazzi ài quattordici anni che elaborano programmi finanziari per società multimillonarie. Nel prossimi dieci anni i ragazzi saranno bravi come i calcolatori Ibm». Non di meno. Lisberger vuol ritornare a girare un film con attori «veri*: si rende conto di dover dimostrare di saper fare un «vero» film. Tron ha fatto scalpore per la novità, ma Lisberger è un «vero» regista? 'Credo che per vie sarà molto più facile — dice Lisberger — ho molta fiducia nelle mie capacità per ùnintesa con gli attori: penso di fare un buon film.-- Ha mai Incontrato Spielberg? «JVo». Bryaw Appleyard Copyright «The Times» e ner l'Italia «La Stampa» p(( Una scena di Tron: «D computer può riprodurre la realtà», dice 11 regista Lisberger

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