Anche Strawinsky dà una mano alla Rete 3

Anche Strawinsky dà una mano alla Rete 3 Esclusa dai potenziamenti degli altri due canali, trae i suoi pregi dalla buona volontà Anche Strawinsky dà una mano alla Rete 3 In un film per la Tv stravagante e fantasioso di coproduzione europea, Concerto barocco, presentato al Premio Italia a Venezia, e che sui nostri teleschermi naturalmente non arriverà mal, c'era una sequenza con Vivaldi — un Vivaldi dall'aria di crapulone puttaniere — che, andato a sgavazzare In picnic al-, l'isola di S. Michele assieme a, Scarlatti e a Haendel e ad uno stuolo di donne, sbarazza col piede dalle foglie morte la lapide di una tomba su cui appare inciso 11 nome di Igor Strawinsky, e in tono di affettuoso sarcasmo brontola: «Ero un musicista che aveva l'abitudine di rifare le musiche degli altri». Nello scherzo, due fatti autentici: è vero che Strawinsky è sepolto, per sua volontà, a Venezia che amava con 'razionale passione*, ed è vero che in alcuni periodi della sua prodigiosa attività egli ha ge¬ nialmente scomposto, rielaborato e rivissuto musiche del secoli precedenti. Cade quest'anno 11 centenario della sua nascita e la rete 3 lo ricorda con un ciclo di notevoli trasmissioni: spicca sta-, sera il concerto dall'Auditorium di Torino, brevemente presentato da Mario Bonolotto, ma non è da perdere la serie dei concerti-pomeridiani di musiche pianistiche introdotti da Alberto Basso. CI saranno balletti, sarà trasmessa venerdì l'opera La carriera di un libertino e sabato avrà inizio una biografia In tre puntate con filmati e Interviste. Ottima e puntuale Iniziativa che conferma come la rete 3 punti sulla musica e sul mondo musicale, e di regola sugli avvenimenti della cultura. Questa della cultura è una delle due facce della rete 3; l'altra è quella regionale. In entrambi 1 settori si stanno operando sforzi apprezzabili, anche se con alcuni errori. Si registrano rubriche scientifiche, rubriche (polemiche) di sport, trasmissioni originali con mini-film e dibattiti; registrazioni di opere; una programmazione clne- matograflca, che ora finalmente dispone di due film per settimana, sempre di buona qualità (ma ci sarebbe, a mio avviso, da aggiungere una terza serata esclusivamente dedicata al cinema muto); e infine sceneggiati che dovrebbero staccarsi dalla media per singolarità ed eccezionalità (perciò non sono, affatto d'accordo su Rebecca attualmente in corso al sabato, piatto e goffo raccontino che pare la caricatura dilettantesca del film di Hitchcock). Quanto al versante regionale, esistono sempre le mezz'ore delle 19,30 prodotte da tutti 1 centri Rai, che sono Importanti perché esprimono in varia misuro, spesso con vivezza, aspetti della realtà locale, e che hanno forse il solo difetta oltre all'esiguità di taluni soggetti, di overe l'aria, alle volte, di non essere «fotte sul momento» e di essere rimaste per lungo tempo in ghiacciala. E qui, credo, entra in ballo una questione di mezzi, che continuano ad essere troppo limitati. Circa l'informazione, lo querelle è nota: miglioramento per il Tgl e il Tg2, letteralmente nullo per il Tg3 che — mi riferisco al notiziario regionale, da potenziare — ne ha più bisogno. A distanza di quasi tre anni dal faticoso e contrastato varo dello rete 3, si ha ancoro e' sempre un'Impressione: che' ci sia do porte di chi lavoro dentro lo rete un fervore di iniziative per «Inventare» e fissare lo suo flsonomlo, e che' Invece ci sia da porte dell'azienda non dico un'ostilità, ma uno certo mollezza nello spingere una rete che, all'evi-1 denza del fatti, resta la cenerentola dello Rai e che sembra costretta — a beneficio di chi? — in una situazione di onorevole sopravvivenza. Ugo Bnzzolan

Persone citate: Alberto Basso, Haendel, Hitchcock, Igor Strawinsky, Mario Bonolotto, Scarlatti, Strawinsky, Vivaldi

Luoghi citati: Italia, Torino, Venezia