Il Papa parla a 2800 «sepolte vive»

Il Papa parla a 2800 «sepolte vive» Da tutta la Spagna interrompono la clausura per raggiungere Avila Il Papa parla a 2800 «sepolte vive» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE AVILA — HI" novembre di 36 anni or sono, nella Cappella privata del principe cardinale Adam Sapleha, Karol Wojtyla fu ordinato sacerdote in Polonia. Giovanni Paolo n ha festeggiato questa ricorrenza chiudendo a Avila le celebrazioni del IV centenario della morte di Santa Teresa. La giornata ha avuto inizio per lui nel monastero di clausura dell' Incarnazione in cui la santa protettrice di Spagna trascorse la maggior parte della sua vita, prima d'Intraprendere l'opera di riforma dell'Ordine, e la fondazione di numerosi monasteri di Carmelitane scalze in tutto 11 Paese. Una ricorrenza importante, per il Papa; ma in fondo solo un'altra tappa, per quanto significativa, fra le centinaia che lo attendono nei suoi viaggi ogni anno. Ma per le 2800 monache, quasi tutte di clausura, convenute da ogni parte della Spagna per Incontrare — un fatto unico nella storia-della loro vita — il Pa¬ pa, questo 1° novembre resterà un punto fondamentale di riferimento. In 700 hanno passato la notte, vegliando, avvolte In scialli, nella piccola chiesa del monastero. Per la maggior parte di loro era la prima volta che si rompeva la clausura In anni, forse decenni. Una decina, molto malate, e molto anziane, non hanno voluto rinunciare a nessun costo al viaggio: "E alcune di loro—ci diceva suor Maria Paz — sanno che forse non ce la faranno a tornare al loro convento». Il freddo, nelle prime ore della mattina, era intenso. Un proverbio del luogo cosi definisce 11 clima della regione: «Nove mesi di Inverno, e tre di inferno». Le mura di Avila. splendidamente conservate, brilla vano sotto una grande luna, mentre le ultime centinaia di monache scendevano dal pullman e si Infilavano, una lunga colonna compatta, in una porticina del convento, per affrettarsi al loro posti nel giardino dov'era stato eretto 11 baldacchino per Giovanni Paolo n. Pochi 1 volti giovani In questa scena di sapore quasi medioevale: a L'Incarnazione vivono solo 28 monache ora, e 17 nel primo convento fondato da Santa Teresa, ad Avila. 11 San José. La crisi delle vocazioni — specie per quanto riguarda gli ordini claustrali — si fa sentire pesantemente. L'eccitazione era grandissima, con toni accesi a volte quasi infantili, il cicaleccio vivo. Ogni elicottero che appariva dopo quasi due ore di attesa, in cielo, era salutato con grida e sventolio di fazzoletti bianchi. Il corteo papale, rosso della porpora degli alti pre lati, uscendo dal cancello di ferro della clausura, si è trovato di fronte a un semicerchio di abiti monacali di fogge e colori diversi, dominato da piccoli striscioni di saluto, preparati artigianalmente, e da cartelli con i nomi del vari monasteri scritti in fretta, subito accartocciati dall'umidità del mattino rigido. » «Non interrompete il Pepa mentre parla» era stato l'avvertimento, andato sprecato. Giovanni Paolo II è scomparso immediatamente in una. folla di monache, e quasi ogni frase del suo discorso è stata sottolineata o Interrotta da applausi, evviva, acclamazioni frenetiche. La storia e la vita di Santa Teresa di Avila hanno dato modo a Papa Wojtyla di riproporre le forme di preghiera tradizionali, in contrapposizione con le tecniche di meditazione orientale, che hanno suscitato ancora di recente l'interesse di alcuni settori della Chiesa. Giovanni Paolo II ha accennato a 'alcune tecniche di preghiera che non si Marco Tosatti , (Continua a pagina 2 In prima colonna)

Luoghi citati: Polonia, Spagna