Mozart è più bravo se è bravo l'architetto

Mozart è più bravo se è bravo l'architetto Ricerche di acustica in aiuto ai musicisti Mozart è più bravo se è bravo l'architetto L5 IDEA romantica del , musicista pervaso dal sacro fuoco dell'Ispirazione ha sempre sviato l'ascoltatore dal vero lavoro artigianale dell'organizzare I suoni. E' un mestiere, quello del compositore, molto più attento a tante leggi fisiche e materiali di quanto non si possa pensare. Dice in un suo libro Jean Etienne Marie: «non si fa musica con i buoni sentimenti, ma con le altezze, le durale, I timbri...... Il luogo dove verrà eseguita la musica, per esempio, è decisivo perché dall'acustica della sala da concerto, della chiesa o del teatro dipenderà lo stacco del tempo musicale, l'andamento e la consistenza stessa dell'organico strumentale. La chiesa di Nòtre Dame di Parigi ha. per esempio, un tempo di riverberazione superiore ai 7 secondi mentre il Teatro dell'Opera di Vienna, a sala piena, raggiunge solo 1,3 secondi di riverberazione. Ne consegue che Perotinus. nel medioevo, e Mozart, nel Settecento, avevano esigenze tecniche ben precise e ben diverse alle quali obbedire. La riverberazione è la persistenza, più o meno prolungata, del suono dopo che la sorgente sonora ha cessato di agire. In altri termini, dopo che una nota è stata suonata c'è un alone, una scia sonora udihile che si prolunga nell'ambiente e cala fino alla completa estinzione. Ciò è docuto alle pareti che riflettono le onde sonore generate da uno strumento. Il tempo di riverberazione (di udibilità del suono dopo che i! musicista ha smesso di suonare) è più o meno lungo a seconda del materiale che riveste le superaci dell'ambiente, a seconda del volume o della forma di costruzione, del pavimento o del soffitto. Il legno e il velluto sono materiali che contribuiscono ad .assorbire» il suono, 11 marmo e gli specchi a «rifletterlo». Il pubblico stesso fa da materiale assorbente: il tempo di riverberazione del Teatro dì Wagner a Bayreulh (secondo P. Righinl) è di 2,5 secondi a sala completa, di 4 sec. con 1/3 degli spettatori e addirittura di 7 sec. a sala vuota. Ciò significa che mentre Rossini scrive la brillante e pedinata tessitura del «Barbiere di Siviglia» (che necessita di un brevissimo tempo di riverberazione da 1 a 1,5 sec. circa) tenendo presente l'acustica dei teatri classici del primo Ottocento, Wagner, alla fine del secolo, pensa agli accordi solenni della Tetralogia in funzione di un apposito luogo che esalti la dimensione mitologica dell'opera. Significa anche che Perotinus nel 1200. a Nòtre Dame, deve procedere nelle sue composizioni vocali con note molto lunghe e molto lente per evitare sovrapposizioni fastidiose e affastellamenti di suoni, mentre Couperin, nel Settecento, p*uò ricamare con una miriade di notine i suoi pezzi per clavicembalo per sostenere l'esile chiacchierio dello strumento nelle sale di Versailles. Ben consci di questo pro-i blema, al Centro Pompldou' hanno costruito una sala da concerto sperimentale che rientra nel progetto dell'I.R.C.A.M. (l'istiluto di ricerche acustico-mustcali diretto da Pierre Boulez). Si tratta di una sala da concerto che si può «suonare» a seconda del tipo di musica che vi viene eseguita. Infatti ha una acustica variabile grazie a del «périacies» cioè dei prismi a tre facce che possono essere girati a piacere secondo la necessità e dispongono di una superficie piana che riflette il suono, di una superficie convessa che l'assorbe, e di una superficie concava che 10 diffonde. Questi pannelli ncoporono le pareti e 1 tre soffitti della sala. I soffitti possono salire e scendere ad altezze diverse permettendo di modificare il volume della sala. 11 tempo di riverberazione può variare cosi da 0,8 sec. a 4 sec. secondo la sistemazione e ciò significa che vi si può eseguire una gamma insperata di stili musicali, dalla musica sacra antica alle opere d'avanguardia. Molto spesso, da noi, invece si usa eseguire indifferentemente brani antichi e moderni nello stesso luogo (magari uno stadio o una palestra) senza curarsi della qualità acustica Diceva Strawinsky: «C'è un solo modo di far musica: bene», e scegliere un luogo che esalti il suono Invece di mortiticarlo significa porre la condizione preliminare per far «bene» musica. Maddalena Novati MICROFONO - SINISTRO MICROFONO DESTRO Schema per la registrazione stereofonica

Persone citate: Jean Etienne Marie, Maddalena Novati, Mozart, Pierre Boulez, Rossini, Strawinsky

Luoghi citati: Bayreulh, Nòtre Dame, Parigi, Siviglia, Versailles, Vienna