Insegnano a «leggere» la musica degli antichi

Insegnano a «leggere» la musica degli antichi A Cremona la prima laurea in musicologia Insegnano a «leggere» la musica degli antichi Il prof. Willi Apel, insigne studioso, riceve stamane il riconoscimento jchojMmsjcauja^^ DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE CREMONA — Monteverdl e Stradivari, insigni nomi della musica che qui sono di casa, sarebbero soddisfatti. La loro Cremona, una fra le perle della Padania, sta per conferire la laurea honoris causa a Willi Apel, uno dei più illustri musicologi viventi. Questo austero signore, giunto alla soglia dei novant'anni. riceve stamane l'ambito riconoscimento nella Sala dei Quadri del palazzo comunale di Cremona dalle mani del rettore dell'università di Pavia e dal prof. Raffaello Monterosso. preside della Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona. Apel, israelita tedesco sfuggito alle persecuzioni di Hitler, è stato per anni un esimio insegnante presso importanti università americane, fra le quali quella di Bloomington. nell'Indiana. La laurea honoris causa ad Apel è una lappa significativa per l'istituto di Cremona nonché per la storia universitaria italiana. Essa è, infatti, la prima laurea ufficiale consegnata dalla Scuola di Paleografia e Filologia Musicale, facoltà distaccata a Cremona dell'università di Pavia. Prima laurea del genere in Europa in una «scuola» a livello universitario unica in tutto il vecchio continente. La dirige appunto il prof. Monterosso. uno dei più prestigiosi conoscitori della musica trobadorica e medievale nonché valente direttore d'orchestra (di musica classica, ovviamente). La laurea al grande Apel è l'inizio simbolico di una serie di riconoscimenti che saranno dati dal giugno dell'anno prossimo a studenti che ora. da tre anni, frequentano le aule del quattrocentesco palazzo Raimondi, nel cuore della Cremona teneramente padana e antica. Ventotto esami in quattro anni sotto soffitti quattrocenteschi e a fianco di organi settecenteschi, clavicembali e clavicordi dai suoni timidi e delicati, liti ti dalle melodie pastose e struggenti. Un centinaio di studenti muniti di diploma di scuola superiore possono accedere a questo insolito corso universitario. Provengono da ogni angolo d'Italia, con prevalenza dal Centro-Nord, e il loro futuro è alquanto sicuro. Non a caso il numero delle iscrizioni è in aumento a differenza della maggioranza delle altre fa colla. Imparano la paleogra fia. cioè la trasformazione in note moderne della scrittura musicale fino al 1500 ed en trano nei segreti della musica greca, bizantina, gregoriana, riadattandola alla sensibilità moderna, ossia fanno filologia. Una volta laureati potranno lavorare in scuole, in biblioteche e, per i migliori e i più pazienti, nelle università. In ambienti ristrutturati con le tecniche moderne, fra impianti stereofonici e attrezzi musicali di tanti secoli fa. questo manipolo di studenti musicofili entrano nelle stanze segrete delle millenarie armonie, le fanno loro, le reinterpretano e salvano un patrimonio musicale che altrimenti andrebbe perduto. Questa è la laurea in musicologia, una scuola di perfezionamento con radici nel passato e testa nel futuro. Un titolo di tesi è per esempio: «Notazione neumatica metense., cioè lo studio delle note con cui si scriveva il canto gregoriano. Forse lo stesso Perotinus, grande maestro di cappella della parigina Notre Dame medievale, avrebbe drizzato i capelli per questa tesi. Non a caso, la facoltà di Cremona è unica in Europa, e probabilmente nel mondo. Edoardo Battone

Persone citate: Apel, Edoardo Battone, Hitler, Raffaello Monterosso, Raimondi, Willi Apel