Terremoto a Perugia

Terremoto a Perugia Terremoto a Perugia (Segue da pag. 1) di Sant'Ubaldo, il patrono della città. La statua stessa è rimasta vistosamente danneggiata. La geme discute nelle strade. Questa notte sari lunga. Non è arrivato il ministro Zamberletti, ad Udine dove partecipava ad un convegno proprio sulla protezione civile, ma in vece sua l'ingegner Pastorelli. Si stanno apprestando i primi soccorsi. Dai primi rilevamenti risultava che soprattutto a Valfabbrtca e Piccione (due piccoli paesi a pochi chilometri da Perugia) si erano avuti danni e lesioni agli edifici. La paura aveva fatto uscire in strada quanti si erano svegliati alla prima scossa, segnalata intorno alle 5.43. La scossa successiva, alle 5,50, ha provocato l primi danni più seri. Un fabbricato è stato lesionato a Piccione e subito fatto sgomberare dai vigili del fuoco, rapidamente intervenuti sul posto. Quindi a Vaìfabbrica, due cascinali hanno riportato crepe sui muri e varie lesioni Anche a Frattlclola Selvatica sono stati segnalati danni, soprattutto alle stalle. I contadini hanno avuto parecchi problemi, per calmare gli animali. L'osservatorio perugino aveva registrato nella mattinata una scossa del terzo grado alle 5.43, del sesto alle 5,50, ancora del sesto alle 5,54. La più forte 7,45. del settimo grado della scala Mercalli. Quindi è giunta quella di mezzogiorno, dell'ottavo grado, la più, rovinosa. La scossa delle 11.57 ha allargato le lesioni agli edifici di Vaìfabbrica provocate dalle precedenti scosse. Trenta case risultano inabitabili e duecento sono i sema tetto. Pastorelli, che coordina le operazioni di soccorso, ha concordato con il sindaco di far recintare l'intero centro storico e di far ospitare In tende o roulotte i sema tetto di Valfabbrtca. Nel paese sono crollate anche diverse stalle uccidendone gli animali, le unHche vittime, almeno sinora, del sisma. Proprio a Vaìfabbrica è stato costituito uno dei due centri di coordinamento dei soc¬ corsi, funzionante24 ore su 24. L'altro si trova a Perugia, nella sede dell'assessorato al territorio della Regione. Dai centri di raccolta della Campania è già partito un primo contingente di rohlo\tte, mentre alle forze dell'ordine e della protezione civile si affianca andie l'opera di un gruppo di volontari giunti dalla Toscana. In serata l'Istituto nazionale di geofisica a Roma ha precisato che l'epicentro del terremoto è a 'venti chilometri ad Est di Periigla, chef.no alle 12 le scosse avvertite dalla popolazione sona state in tutto ventidue (ta più violenta del settimo giada Mercalli), alle quali se né sono aggiunte poi altre 14 d^ intensità inferiore, più una cfnquantina registrate solo dagli strumen ti. Marco Brunacci

Persone citate: Brunacci, Mercalli, Pastorelli, Piccione, Zamberletti

Luoghi citati: Campania, Perugia, Roma, Toscana, Udine