La Stampa - Consultazione Archivio

In sciopero bancari e camionisti Senza benzina mercoledì e giovedì Per i contratti numerose categorie sul «piede di guerra» In sciopero bancari e camionisti Senza benzina mercoledì e giovedì Gli sportelli «a singhiozzo» per tutta la settimana - Fermate articolate di metalmeccanici, chimici, edili delle aziende private e tessili - Un incontro per la Sanità ROMA — Mentre il governo è imix-gnato nella delicata oi>era di ..ricucitura- per far avviare il negoziato tra sindacati e imprenditori sul costo del lavoro e i contratti, il mondo del lavoro è scosso questa settimana da numerosi scioperi proprio per sollecitare i rinnovi contrattuali. In agitazione i settori siderurgico e dell'autotrasporto merci, ma anche i bancari, le principali categorie dell'industria privata (metalmeccanici, tessili, chimici, edili) e i lavoratori del commercio. Sempre questa settimana sono in calendario numerosi importanti appuntamenti su una serie di vertenze aperte. CONTRATTI — Continuano le agitazioni articolate dei metalmeccanici (sei ore fino a venerdì prossimo), dei tessili, dei chimici e degli edili delle aziende private per l'avvio delle trattative. Riprendono invece gli incontri contrattuali con le controparti pubbliche: per i metalmeccanici dell'Intersind domani e mercoledì; sempre mercoledì i chimici dcll'Asap. Oggi nuovo incontro tra gli edili e la Confai» (la Confederazione delle medie e piccole imprese che, a differenza della Confindustria, ha avviato le trattative contrattuali prima della riforma del costo del lavoro). Domani riprendono le trattative per il contratto dei bancari con l'Assicredito (giovedì con le casse rurali). I bancari aderenti a Cgil. Cisl, Uil e Fabi attutino un pacchetto di 5 ore e tre quarti di scioperi a partire da oggi e fino a venerdì. Se dopo l'incontro con l'Assicredito -l'atteggiamento delle aziende cóntinuerà ad essere di netta chiusura», il sindacato autonomo dei bancari Silcea-Cisnal ha annunciato 26 ore e 15 minuti di sciopero tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre. Anche il sindacato autonomo della Banca d'Italia, i cui incontri con le controparti per il rinnovo del contratto riprendono martedì, ha deciso otto ore di astensione dal lavoro il 20 ottóbre e il primo novembre (questa agitazione potrà causare disagi per la riscossione dello stipendio agli impiegati dello Stato). Sempre per il contratto continuano le agitazioni articolate dei dipendenti delle aziende commerciali fino a sabato prossimo e oggi si ferma il personale viaggiate deH'aulotras|>orto merci. Oggi confronto, con l'intervento del ministro Di Gicsi, per il contratto integrativo del trasporto aereo. Giovedì riprendono le trattative per il settore sanitario, per i parastatali, per gli elettrici dell'Knel e i dipendenti del gas e dell'acqua. BEN/INAI — E' confermato lo sciopero di mercoledì e giovedì di lutti i gestori dei distributori di benzina aderenti alle organizzazioni sindacali Figisc-Faib-Flcrica, -di fronte alla chiusura delle compagnie petrolifere a riconoscere le esigenze economiche della categoria». TRASPORTI — I marittimi confederali e autonomi attue¬ ranno in settimana scioperi articolati per sollecitare la soluzione di problemi previdenziali. Oggi e domani si astcn- gono dal lavoro i dipendenti delle carrozze letto aderenti al sindacato autonomo per ottenere delle garanzie sull'oc- cupazione (l'azione di lotla e criticata dai confederali). ITALSIDER — Per l'impianto di Bagnoli, su cui pende la minaccia di chiusura, i sindacali della Firn s'incontrano oggi con il ministro delle Partecipazioni Statali De Michelis. In segno di solidarietà con i lavoratori dell'Italsider mercoledì si ferma per quattro ore l'intero settore siderurgico. FIAT — I metalmeccanici dell'azienda torinese hanno convocato per domani una manifestazione dei cassaintcgratl in previsione del nuovo confronto con la società automobilistica del 19. ALFA ROMEO — Sempre sul problema della cassa integrazione sindacati e azienda s'incontrano domani e venerdì.