Frutteti nelle risaie

Frutteti nelle risaie Un coraggioso esperimento nel Novarese Frutteti nelle risaie DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE NOVARA — La risaia ù Irasformata in frutteto e l'azienda agricola, basata sino a ieri sulla colthKLzlonc dei cercali e sulla zootecnia, si specializza nella produzione di mele, pesche e actinidia. Una «rivoluzione- che prelude addirittura all'industria conserviera. L'iniziativa, unica nel suo genere in tutto il comprensorio risicolo del Vercellese, Novarese e Pavese, è dei fratelli Pierino e Giuseppe Fonio di Sozzago (Novara). Con l'appoggio di un tecnico romagno¬ lo, il dottor Franco Miserocchi, hanno riciclato l'azienda e i suoi dipendenti (sette trattoristi) facendoli diventare potatori e raccoglitori. Dice Miscrocchi: «La zootecnica rendeva sempre meno, l'alto grado di meccanizzazione della fattoria non avrebbe più garantito il posto di lavoro ai salariati e alle loro famiglie. Abbiamo provato, a titolo sperimentale, con la frutta. L'idea ha funzionato». Sottraendo a grano, mais e riso circa SO ettari, i Fonio hanno messo a dimora mi- gliaia di piantine di melo stu alando la riconversione dei terreni in modo altamente razionale. •Innanzitutto — dice Mise rocchi — si è pensato agli impianti di irrigazione. Con l'aiuto del computer ne abbiamo predisposto uno con un milione di metri di tubi interrati. Tutta l'operazione è un rischio e una sfida. La frutta Ita problemi di collocamento sui mercati, la concorrenza è fortissima. Ma i fratelli Fonio si sono orientati, dopo attenti sondaggi, verso le qualità di cui la commercializzazione è più carente. Per le mele si punta soprattutto sulle «golden- e sulle «delicius-, ma si stanno provando in un terreno sperimentale altre trenta varietà. I primi risultati sono arrivati: 1500 quintali di produzione, tutte mele e pesche vendute al minuto in cascina, nelle cassette che i dipendenti e i famigliari preparano-. • L'obiettivo neppure troppo lontano — dice uno dei Fonio — è di raggiungere i 50 mila quintali nel giro di qualche anno. Allora 11 rapporto di persone occupate potrebbe aumentare di dieci volte anche perché stiamo pensando a impianti di refrigerazione e conservazione... Gradualmente gli altri 300 ettari ancora occupati dal mais verrebbero destinati alla frutta con una riconversione totale. Per quanto riguarda le pesclic, Miscrocchi Ita scelto il tipo «nettarino-.- L'esperimento tra le risale del Novarese potrebbe segnare una svolta nell'agricoltura della zona? Miserocchl ne ù convinto Gianfranco Quaglia m ■ Jv's:«. i '.-'V. :%> ,i ■).- . * J .. - ':'■>■. '■■ M : N Nll'id ril F Novara. Nell'azienda auricola Fonio, a Sozzago, si imballano le mele prima di inviarle dire»aulente sui mercati. L'impresa si è trasformata da risicolo-zootecnica in frutticola

Persone citate: Fonio, Franco Miserocchi, Gianfranco Quaglia, Giuseppe Fonio, Novarese, Pavese

Luoghi citati: Novara, Sozzago