Parigi, un'asta del secolo per la collezione Maeght

Parigi, un'asta del secolo per la collezione Maeght Grande interesse, ma nessuna follia nei prezzi Parigi, un'asta del secolo per la collezione Maeght DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — Va all'asta la collezione Maeght (o almeno una parte di essa) e subito scatta l'avvenimento, artistico e mondano insieme, che elettrizza Parigi. Basta che si pronunci il nome di Aimé Maeght, mercante e collezionista clic Ita regnato da patron sul mercato artistico del dopoguerra, percìté tutte le attenzioni, tutti gli appetiti si risi>eglino. Chiunque abbia avuto la ventura di visitare a Saint Paul de Vence la Fondazione Maeght ha un'idea della ricchezza di opere che aveva sapulo riunire questo mercante d'arte e collezionista avvedutissimo. Ma Aimé e Margherite Maeght sono scomparsi, lasciando ad Adrien un'eredi¬ tà difficile da gestire che lo ha obbligato a disfarsi d'una parte della collezione privata per coprire gli oneri della successione. E questo spiega, dunque, la curiosità e la ressa della vendita «in notturna- svoltasi l'altra sera nella sala dell'Hotel Drouof, Allo spettacolo mondano non ha corrisposto però alcuna follia nell'asta, clic è stata ..saggia», secondo gli esperti, malgrado la serie di opere offerte all'incanto. Il record della serata è slato toccato da una celebre tela di Fcrnand Léger, La bella ciclista, aggiudicala per due milioni e 750 mila franchi, un po' più di mezzo miliardo di lire. Una meritata riuscita per una tela già richiesta per dodici mostre negli ultimi unni. Poi, al secondo posto, in questa classifica artistico-finanziaria si e piazzalo un Braquc del '43, il Gueridon fermatosi a poco più di 400 milioni (la sua quotazione preventiva sfiorava in realtà i fìOOi, seguito da un Kandinski («Théme polntu -) aggiudicalo per 380 milioni. La rivelazione dell'asta è risultato in definitiva Giacometti, che oltre a due tele («Volto di Diego» e «Una testa») aggiudicate abbondantemente oltre i 200 milioni ciascuna, lia trascinato all'entusiasmo il pubblico con un piccolo busto in bronzo intitolato «Jeannette». Stimato 900 mila franchi, il bronzetto è stato acquistato fra gli applausi per una cifra quasi doppia (330 milioni) da un anonimo privato. - p.pat.

Persone citate: Giacometti, Margherite Maeght, Saint Paul

Luoghi citati: Parigi