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L'Europa «punirà» il Canada per salvare le piccole foche La Cee sta per varare l'embargo delle pelli L'Europa «punirà» il Canada per salvare le piccole foche BRUXELLES — La recente decisione della Commissione europea dì proporre un embargo, a partire dall'anno prossimo, sulle pelli di loche neonate rischia di inasprire l'atmosfera della 19" consultazione ad alto livello Cee-Canada, lunedi e martedì a Ottawa. Tra le due parli non mancano infatti motivi di lagnanze reciproche e. da quella ct.ndese, c'è molta preoccu. pazione di vedere i governi dei .Dieci» accettare la proposta di embargo sulle pelli delle foche neonate. Le campagne di opinione hanno infatti portato i loro frutti: dopo il Parlamento europeo è ora la volta della Commissione europea di schierarsi a fianco degli amici delle piccole foche. Il Canada, che esporta 1 due terzi delle sue pelli di foca verso la Cee, deve quindi, se vuole arrestare questo movi- I mento, reagire con vigore e j rapidità. I governi dei .Dieci», i cui verrà sottoposta la proposta della Commissione eurojpea. si troveranno ad alfron- lare direttamente una opinione pubblica «commossa» dagli occhi imploranti delle piccole foche in balia del cacciatori. Ottawa ha già intrapreso una azione per far valere il suo punto di vista e i suol argomenti a (avore. Secondo i canadesi, la specie non è affatto minacciata e 11 numero delle foche catturate è strettamente regolamentato. Inoltre, si afferma a Ottawa, i metodi impiegati dai cacciatori canadesi non sono più «Inumani- di quelli in uso nei mattatoi in Europa. Infine, si sottolinea che la caccia alle foche neonate dà da vivere ad una popolazione di 65.000 persone, in regioni in cui il tasso di disoccupazione è del 20 per cento. Il governo canadese dispone di parecchie frecce al suo arco per lar pressione sui ■ Dieci...