Jaruzelskh «Non siamo indiani Usa replicheremo a Reagan con sornioni»

Jaruzelskh «Non siamo indiani Usa replicheremo a Reagan con sornioni» «La durata dello stato d'assedio dipenderà solo dal popolo polacco» Jaruzelskh «Non siamo indiani Usa replicheremo a Reagan con sornioni» VARSAVIA La Polonia non è lo Stato del Te.ras. La Polonia non si lascerà chiudere in una riserva come gli indiani e sarà sempre aperta verso il mondo-, ha detto Jaruzelski nell'intervento con cui lia chiuso il decimo plenum del Comitato centrale del poup. I) discorso del generale premier e stato reso pubblico dopo due giorni e nel testo non compare alcuna replica alle dure critiche di alcuni membri del Comitato centrale. "A causa della situazione che si é creata noi limiteremo l'attività americana sul territorio della Polonia. Queste saranno le restrizioni adottate dallo Stato sovrano della Polonia- ha poi annunciato, rispondendo cosi alla decisione di Reagan di sospendere la «clausola di nazione più favorita ni campo commerciale a Varsavia. Il primo segretario del poup ha sottolineato che -non si potrà mantenere a lungo questo assedio attuato con pressioni economiche e con una propaganda aggressiva... Questo stato di cose finirà come sono terminate tutti i tipi di blocchi e sanzioni, come ad esempio nel 1949 quando sulla lista dei prodotti di cui era proibita l'esportazione in Polonia si trovavano le apparecchiature sanitarie-. E ha continuato: -Molto presto mi rivolgerò al compagno Breznev e alla direzione sovietica per chiedere comprensione a causa della nostra durissima situazione.. Tra i continui rimproveri che ci vengono rivolti c'è quello secondo il quale agiamo secondo le direttive di Mosca e che perciò tutto è conseguenza deil'ingerenza moscovita. Si tratta però di una vecchia canzone perché noi abbiamo le nostre idee, prendiamo le nostre decisioni, adempiamo alle nostre risoluzioni con le nostre forze che, come ha potuto già notare qualche volta la controrivoluzione, non sono poi tanto piccole-. Sul problema della revoca dello stato di assedio, Jaruzelskl non ha latto date precise, limitandosi a dire: -Novembre e l'inizio di dicembre daranno una risposta-. Tutto dipendere cioè dal comporta¬ mento della popolazione di fronte allo sciopero generale ■Si 8 ore il 10 dicembre e alla settimana di protesta nella prima meta, di dicembre proslamati da Solidamosc clandestina. -Dalla classe operaia e dai lavoratori dipenderà la decisione, che potranno prendere il consiglio militare di sahwzza nazionale, ed il potere popolare-, ha detto. E ha ripetuto quanto aveva preannunciato alcuni mesi fa: -Sarà la situazione a decidere la durala dello stato d'assedio, saranno le persone a decidere della situatone-. Una delle quattro risoluzioni adottate dal decimo CC del poup sostiene che per aumentare la produzione è necessario lavorare nei sabati attualmente liberi, anche se si sottolinea che questa decisione dovrebbe essere presa dalle stesse aziende e solo in quelle che dispongono di materie prime per la produzione, sorgono sempre maggiori perplessità sul mantenimento di una delle maggiori conquiste del periodo di Solidarnosc. Il governo ha avvertito ieri i Paesi occidentali che ogni appoggio da loro offerto all'organizzazione clandestina di Solidarnosc per i prossimi scioperi farà soltanto prolungare la legge marziale. Il portavoce del governo. Urban. ha criticato soprattutto alcune emittenti occidentali, quali Radio Europa Libera e la Voice of America, che -trasmettono appelli c informazioni relative all'opposizione aìl'internodel Paese-.

Persone citate: Breznev, Jaruzelski, Reagan