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«Mi curavano 2 denti, ne persi 4» Parcella complessiva: due milioni Sfilata di testi al processo contro il Centro protesi in 24 ore «Mi curavano 2 denti, ne persi 4» Parcella complessiva: due milioni Questa e altre odissee sono state raccontate davanti ai giudici - Il pm ha chiesto condanne da sei mesi a quattro anni per il medico, l'anestesista e i tecnici dello studio Al Centro medico dentistico di corso Unione Sovietica 433. specializzato nell'applicazione di «Protesi in 24 ore», si lavorava all'insegna della fretta e dell'approssimazione. L'unico medico del centro — non sempre presente — avallava l'esercizio abusivo della professione da parte di due odontotecnici (soci con lui nell'impresa), i quali procedevano alle estrazioni dei denti (anche una decina alla volta, in un caso fino a 18 denti). I due tecnici a loro volta sostituivano abusivamente gli odontotecnici, prendendo le impronte e mettendo le protesi. L'inserimento di un anestesista nel centro era stato voluto soltanto per dare maggiore impulso al lavoro, aumentare i profitti. Una vera e propria attività truffaldina, insomma: questa, in sintesi l'analisi che il pubblico ministero Vitari ha fatto del Centro di corso Unione Sovietica. Per i reati di associazione per delinquere, trutta, omissione di soccorso ed esercizio abusivo della professione il magistrato ha chiesto: 4 anni di reclusione per l'anestesista Carlo Alberto Zaccagna. 3 anni e 9 mesi per il medico Antonio Ponzetto. 3 anni e 11 mesi per gli odontotecnici Rinaldo Beltramo e Giorgio Bonfiglio. 6 mesi di reclusione per i tecnici Giampietro Secco e Cario Pisciotta. L'ultima testimone interrogata dai giudici della lerza sezione penale (pres. Jannibelli) prima della chiusura del dibattimento, ieri mattina, ha offerto un «quadro» a dir po¬ co impressionante di come andavano le cose al centro «Protesi in 24 ore». Ha detto la donna: -La mia è stuta una l'era e propria odissea, durata più di otto me- si. Andai al centro nel giugno '81. mi fecero un preventivo dei lavori, due protesi' fisse, una superiore e una inferiore, per un impòrto di 2 milióni'. ' Accettai e chiesi la fattura. Dissero che me l'avrebbero fatta. La mattina dell'8 giugno entrai alle 8 e uscii a inezia notte. Ho dovuto telefonare a mio marito che mi venisse a prendere perché non mi reggevo in piedi. I disturbi cominciarono quasi subito. Dopo qualche giorno aumentarono fino a diventare un dolore insopportabile». Ha proseguito la testimone: «Tornai dal medico Ponzetto e promisero che avrebbero rifatto il lavoro. A settembre, quando avrei dovuto raggiungere i miei familiari in vacanza all'Elba io ero a casa con una guancia yrossa come un melone. Continuai a recarmi al centro quasi una volta la settimana, sempre sperando che le difficoltà si sarebbero appianate. A gennaio, esasperata, dissi a Bonfiglio che mi sarei rivolta a un legale. Replicò che erano loro i disgraziati ad avere una cliente come me. Alla fine sistemarono la protesi facendo un buco nel ponte. In totale ho perso 4 denti per metterne a posto due. regalando2 milioni». Alla domanda del presidente sul perché avesse atteso fino al 29 maggio per fare la denuncia, la testimone ha risposto: «E' stato l'ordine dei medici a consigliarmi, per tutelare il buon nome dei professionisti seri». Tutte le clienti del ..Centro» sono state risarcite. Giannina Di Guilmi. che era stata colpita da choc anafilattico ed era finita alle Molinette, ha avuto 9 milioni di risarcimento. Il suo avvocato Bonatl non si è cosiituito parte civile. I difen¬ sori degli imputati, avv. MinMazzola, Neppi, ni. Altara Modona, Mazzuccheitl. hanno parlato Ieri pomeriggio. h ornando. Pazzi,