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Conferma da Lugano Carboni ha chiesto d'essere estradato Conferma da Lugano Carboni ha chiesto d'essere estradato DAL NOSTRO CORRISPONDENTE COMO — Flavio Carboni, il faccendiere sardo arrestato nel luglio scorso a Lugano, sarà estradalo in Italia. E' stalo lui stesso a chiederlo ieri sorprendendo tutti. Carboni, infatti, aveva sempre dichiaralo che si sarebbe opposto in lutti i modi alla sua estradizione perché non si fidava della giustizia italiana. E la sua pratica stava andando per le lunghe. La notizia e stata dillusa ieri sera dalla radio svizzera di Lugano. Carboni potrebbe essere consegnato alle autorità italiane già nei prossimi giorni al Valico di Ponte Chiasso o di Brogeda. L'imprenditore sardo è accusato dalla magistratura di Lugano di reali non gravi, quali la violazione della legge sul soggiorno in Svizzera. Inoltre e sospettalo di concorso in ricettazione per via dei venti miliardi girati da Ro- j berlo Calvi sul suo conto. Del j medesimo reato è anche so1 spellato Licio Gelli. j I giudici italiani avevano ; dapprima chiesto alla magistratura elvetica l'estradizione di Carboni accusandolo di falsificazione di un passaporto. Successivamente loavcvaI no incriminato, insieme a Licio Gelli. di concorso i:i bancarotta fraudolenta. L'estradizione, dicono a Lu. gano. era inevitabile e forse .Carboni non ha latto altro che anticiparla. Qualcun altro, invece, si domanda quali | siano slati i veri motivi che i hanno spinto Carboni a comjpiere questo passo. Forse, si |dice, sono stati gli avvéniménti degli ultimi giorni, del: la salma di Calvi, le dichiara|zioni della moglie del banchiere, i documenti che dovejvano rimanere segreti e che misteriosamente sono giùnti alla redazione di una rivista, i a;C"