Sessanta secondi di fuoco a Corio

Sessanta secondi di fuoco a Corio Sessanta secondi di fuoco a Corio Il conflitto a fuoco che costò la vita al brigadiere Benito Atzei avvenne la sera dell'8 ottobre alla frazione Remondato di Rocca Canavese. Sessanta secondi di inferno che difficilmente si cancelleranno dalla memoria del carabiniere ausiliario Giovanni Bertello, ferito e scampato per miracolo alla morte. I due militari, in forza alla stazione di Corio, che avevano istituito un posto di blocco, fermarono una Renault con tre persone a bordo. Mentre il Bertello rimaneva accanto alla camionetta, il brigadiere Atzei si avvicinava alla macchina, chiedendo i documenti al conducente. Non ebbe tempo di reagire. Fu colpito da breve distanza all'addome e alla spalla dallo stesso autista. Giovanni Bertello fece fuoco contro l'auto, infrangendo il lunotto posteriore, il terrorista alla guida scese, imitalo dai complici, e fece fuoco. Il Bertello, ferito, lasciò cadere il mitra, che si inceppò. Questa circostanza salvò la vita al carabiniere: uno dei terroristi cercò di usarlo contro di lui, ma i colpi non partirono, mentre £li altri prendevano a calci il corpo agonizzante del brigadiere Atzei.Gli assassini si dileguarono su una vettura che, passato in precedenza il posto di blocco, li stava attendendo a poche centinaia di metri col motore acceso. Il brigadiere Atzei

Persone citate: Atzei, Benito Atzei, Bertello, Giovanni Bertello

Luoghi citati: Corio, Rocca Canavese