Conti e Gentile sicuri «Sarà una lotta a due» di Bruno Bernardi

Conti e Gentile sicuri «Sarà una lotta a due» Gli azzurri e il campionato, prima della Svizzera Conti e Gentile sicuri «Sarà una lotta a due» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ROMA — La quiete dopo la battaglia. Conti e Vierchowod vestiti d'azzurro si sono ritrovati con quelli del • blocco Juve», al raduno della Nazionale, come vecchi amici, lasciandosi alle spalle le code polemiche della sfida di Torino. «Se avessimo vinto, rimontare cinque punti sarebbe stata impresa assai ardua per la Juventus, perdendo abbiamo riaperto il discorso scudetto ma restiamo primi, con la convinzione di potercela fare ugualmente a riportare a Roma un titolo che ci sfugge da oltre quarant'anni», sostiene Conti, per il quale la partitissima è stata regolare. Questa sua convinzione, malgrado il risultato negativo, è rafforzata sia dal comportamento dei giallorossi («Siamo andati In campo senza paure di alcun genere..^ sia dai problemi di inserimento di Platini e Boniekfra i campioni d'Italia. «Pur avendo sempre un grosso complesso, con una difesa fortissima, le difficoltà di amalgamare i due stranieri potrebbero, a gioco lungo, risolversi in nostro favore», insiste Conti. Che ne pensano i juventini? Zoffnon condivide la tesi di coloro che, dopo il successo nel confronto diretto con la Roma, reputano la Juventus la grande favorita come accadeva all'inizio di stagione. Per Paolo Rossi il 'ritorno» della Juventus «ha fatto del bene al campionato che ricomincia». Circa la sua nuova posizione più decentrata (con Bettega in mezzo), per sottrarsi al- 1'•imbuto,- in cui viene a trovarsi ogni partita. Rossi ammette che forse è la più indicata anche se lo allontana un po'dal gol: «Non mi sento, però, emarginato e, se ciò contribuisce a vincere, 11 fatto di segnare meno passa In secondo plano». Per Scirea, il *matchwinner» che con il suo gol ha coronato una superba prestazione, il lotto comprende Roma, Juventus, Inter, Fiorentina e Torino. Diverse le previsioni di Gentile: «Roma e Juventus sono le migliori. Lo scudetto ce lo giocheremo fra noi. L'andata, In casa, l'abbiamo vinta confermando che non falliamo mal gli appuntamenti decisivi con le grandi». Che lo scudetto sia una volata a due lo dicono anche Dossena e il -neutrale» Bearzot. Dossena, anzi, si sbilancia pronosticando i bianconeri. Più prudente Bearzot. «E' una bella lotta, 1 valori di grande equilibrio stanno riemergendo ma, pian plano, 11 gruppo delle pretendenti si assottiglierà e si delineerà con più chiarezza 11 testa a testa fra Juventus e Roma». Bearzot, comunque, pensa soprattutto alla nuova avventura azzurra che ricomincia. L'amichevole di domani con la Svizzera sarà una passerella per i -campeones» ma servirà come preparazione al debutto agli 'Europei» in programma il 13 novembre a Milano contro la Cecoslovacchia. L'infermeria azzurra pullula e Bearzot aspetta l'odierno allenamento al Banco di Roma per sapere con esattezza se potrà schierare la formazione titolare (priva unicamente dello squalificato Orlali, sostituito da Marini) oppure se dovrà operare cambiamenti. Zoff ha uno stiramento al quadricipite della coscia destra rimediato a Liegi: conta di essere in campo (107' gettone di presenza) per poi cedere il posto a Bordon. Conti è in forte dubbio per un dolore all'anca e se darà 'forfait» Causio sarà il suo sostituto. «Torniamo da campioni del mondo, una responsabilità notevole — dice Bearzot —. Non ci saranno più "amichevoli" per quattro anni e non avremo più la rabbia che avranno gli altri. Lo imparammo già a Bratislava nel '78. La realtà sarà dura e dovremo essere compatti... Bruno Bernardi