Trapattoni chiede un 25 per cento in più di Giorgio Barberis

Trapattoni chiede un 25 per cento in più Trapattoni chiede un 25 per cento in più «Siamo in progresso, ma dobbiamo migliorare nella concezione tattica» - I motivi della sostituzione di Platini: rafforzare la copertura difensiva - «Le rotazioni vanno capite» TORINO — ..La Roma è più quadrata degli altri anni, almeno cosi mi è parso. Ci renderà la vita dura fino in fondo. E d'altronde è troppo presto per escludere già qualcuno dal discorso scudetto»: cosi parla Trapattoni il giorno dopo. Quindi analizza subito il successo sui giallorossi die ha permesso alla Juventus di non farsi staccare sensibilmente dal vertice della classifica. ..Rispetto ad ora possiamo migliorare di un venticinque per cento come concezione tattica — spiega —, ancora la manovra stenta a svilupparsi come dico io». E per essere più preciso aggiunge: ..Tre passaggi, poi la conclusione: è questo che mi piace. L'impennata nel secondo tempo contro la Roma è stata favorita dal metterci a giocare di prima: era l'unico modo per sfuggire e superare la loro ragnatela di centrocampo... Trapattoni, comunque, non vuol sentir parlare di trasformazione della sua' squadra tra il primo ed il secondo tempo: «La reazione al gol della Roma — sottolinea infatti — c'è stata subito, solo che abbiamo accentrato troppo il gioco con scambi eccessivamente ravvicinati, mentre avremmo dovuto maggiormente allargare la nostra azione. E" da Firenze che ad ogni gara facciamo registrare una crescita come grinta e determinazione e neppure questa volta siamo venuti meno. Anzi. Direi che, nonostante le rotazioni, l'equilibrio non manca e slamo sempre più vicini al ruolo assegnatoci dai pronostici della viglila». 71 discorso delle rotazioni chiama in causa gli avvicendamenti voluti dal tecnico bianconero, che durante la ripresa ha sostituito prima Platini quindi Rossi. «Mi sembra che la critica esiga sempre troppo da questi ragazzi: loro si impegnano ed a me va bene 11 loro rendimento. Non è un demerito uscire un quarto d'ora prima della fine: ci sono valori ben definiti ma anche esigenze precise. E la necessità di rotazioni non deve creare drammi personali». Le valutazioni sulla prova di Platini sono state comunque abbastanza discordi, né è chiaro fino a che punto le prestazioni del francese siano condizionate dalla pubalgia. «Non facciamo confusione — replica Trapattoni — la pubalgia non c'entra con la sostituzione di Michel. C'era la Roma che si catapultava In avanti sulla destra e con Furino costretto ad accentrare la propria posizione per controllare gli inserimenti di Falcao, noi avevamo bisogno di forze fresche per controllare quel settore e garantire maggior copertura. Per questo ho sostituito Platini». Ed eccoci a Bettega, rientrato in squadra e protagonista di un'ottima gara: «Chiamato In causa — risponde Trapattoni — Roberto mi ha dimostrato di essere sempre pronto. Durante la stagione ci sono momenti con necessità differenti e Bettega, come tutti gli altri, fa .parte di un plano di interscambi». Il tecnico, prima di concludere, si sofferma sull'impegno die attende sci juventini domani in maglia azzurra: «Tutto sommato per noi questa amichevole sarebbe stato meglio non ci fosse: slamo già a ritmi ed impegni di gara elevati senza doverne aggiungere altri. Ma che farci? A questo punto spero solo che nessuno si faccia male e che, magari, Bearzot risparmi qualcuno dei miei sfruttando 11 fatto che si tratta di un'amichevole e quindi si possono fare delle sostituzioni». Giorgio Barberis Kn(ra Bonini ed esce Platini: un momento «discusso»

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