Alla Juve solo un round, la Roma è viva

Alla Juve solo un round, la Roma è viva SFIDA AL VERTICE Dal Comunale è uscito un verdetto ineccepibile, ma 0 braccio di ferro fra i due club continua Alla Juve solo un round, la Roma è viva TORINO — Di sicuro c'è stato il 2 a 1 per la Juventus (ed è quello che conta, in classifica e per 1 bianconeri). Per 11 resto, la partita con la Roma ha offerto 11 fianco a molteplici Interpretazioni, ed ancora ad interpretazioni delle stesse. Secondo alcuni giornali, non solo Falcao ha parlato di «/urto», ma anche a Lledholm erano state attribuite (scritte e titolate) dichiarazioni del genere, in particolare sul fuorigioco di Platini nel gol dell'uno a uno. Ieri 11 tecnico giallorosso ha però detto: 'Tutto regolare». E allora? Allora Liedholm a fine gara aveva semplicemente osservato: «La chiave del match è stato II gol di Platini. Bisogna vedere se il francese era in posizione regolare o no». Poi ha guardato la tv, e da persona onesta qual è ha convenuto. Sarà meglio che qualcuno usi il registratore per le interviste. Quello che ha detto Falcao, la risposta a caldo del general manager Giuliano, le versioni dell'Intervista a Lledholm, le accuse (giallorosse) all'arbitro, tutto serve a smentire Trapattoni il quale (l'aveva detto prima del match, comunque, e non solo ora che ha vinto) sostiene che a questo punto della stagione «nulla è decisivo». In realtà 1 due punti contavano e come. La Juventus ha passato un bruttissimo momento dal quale è uscita benissimo. Del resto anche 1 gol confermano l'esattezza del verdetto finale. La sola rete «valida», ovvero pulita, è quella di Sclrea. Chierico e Platini hanno segnato su due grossolani svarioni difensivi che tolgono quasi tutti 1 meriti al realizzatori, Tardelll per quanto libe¬ rato da Bottega aveva addirittura sbagliato il tiro diventato un assist per il francese. E che 11 punto «logico» sia stato quello di Scirea è un atto di giustizia, che premia il migliore in campo. La Roma della «zona» non è certamente uscita distrutta dalla partita, malgrado la sconfitta. Falcao è ancora sulle nuvole, Conti deve ancora rientrare in forma dopo gli infortuni a catena. La squadra di Lledholm è ancora In testa, e mantiene intatte le sue notevoli possibilità. La Juventus ha mostrato più fantasia, e maggior classe complessiva. Ma è una Juve diversa da quella cui i tifosi erano abituati. E' naia una squadra bianconera sicuramente più dotata di fantasia, più imprevedibile, ma meno regolare nel rendimento. Trapattoni ha chiesto a Rossi di fare l'ala, ha rivisto (bene) Bettega per 90 minuti, ma non è detto che lo confermi in assoluto, ha usato Platini in fase offensiva, ma quando serviva un filtro lo ha sostituito con Boninl (cambio tattico, quindi, non pubalgia riaffiorante per Michel come avevamo creduto). Nasce una Juve tipo basket, con molti cambi prima e durante le gare. Per il tecnico sarà un campionato di pensieri e di alchimie. Se i giocatori (e già lo fanno, magari mordendo il freno) lo assecondano, prepariamoci ad una stagione bianconera di fuochi d'artificio. Bonlek è un precursore, già deve calmarsi. Altri debbono migliorare. Una volta trovato l'equilibrio nel tourbillon di uomini e compiti, si salvi chi Puo- — „ Bruno Perucca I giallorossi aspettano ancora Falcao e Conti in piena forma. Bianconeri ormai votati ai cambi tipo basket. Se la formula non crea problemi (ed i giocatori comprendono le necessità) sarà una stagione da spettacolo

Persone citate: Bettega, Falcao, Liedholm, Rossi, Scirea, Trapattoni

Luoghi citati: Torino