Nata la nuova Banca Nazionale del Lavoro

Nata la nuova Banca Nazionale del Lavoro In via XX Settembre angolo via Alfieri Nata la nuova Banca Nazionale del Lavoro Finama e Industria di tutto il Piemonte si sono date appuntamento ieri pomeriggio per l'inaugurazione della ristrutturata sede della Banca Nazionale del Lavoro di via XX Settembre angolo via Alfieri, nel palazzo Levaldigi. Nel salone centrale il sindaco Novelli e il presidente della Regione hanno sottolineato il significato di un'opera che, nell'attuale situazione di incertezza e di crisi per la città, esprime la ferma volontà di continuare nell'espansione economica. Il ministro Bodrato ha sottolineato il grandioso sforzo della banca che, con profondo rispetto della cultura, ha voluto ripristinare nella originaria bellezza un palazzo così ricco di memorie adeguandolo alle necessità di un complesso che si avvale dei più aggiornati impianti tecnologici. «Non a caso — ha osservato — una banca che nel nome stesso richiama il collegamento che deve esistere tra imprenditori e lavoratori si propone oggi come soggetto promotore di sviluppo in un momento di gravi difficoltà per tutti», // presidente dell'istituto di credito, Nerio Nesi, presente con il suo vice Ricci, il direttore generale Bignardi e il direttore della sede torinese Augusto Calzolari, ha poi affrontato lo scottante tema del costo del denaro e ha espresso l'augurio che le banche italiane e straniere possano presto godere di completa libertà di azione in tutta Europa sottolineando l'impegno della banca da lui presieduta sulla strada di un maggior rigore nei costi e maggior selezione net quadri: «Una strada dolorosa, ha detto, che comporta grande responsabilità e richiede il consenso di tutti». La folla che gremiva il salone, tra cui erano i prefetti di Torino e di Asti, i presidenti delle banche piemontesi, il professor Giovanni Conso, membro della Corte Costituzionale, Mandellt, vicepresidente della Confindustria, il dott. Umberto Agnelli e Cesare Romiti a rappresentare la Fiat, parlamentari e pubblici amministratori, ha poi visitato i nuovi impianti e < focaii sostando nelle sale barocche che sono state conservate a documento del passato. Il palazzo, costruito nel 1673 nell'misola di San Carlo» dal ministro delle Finanze di Carlo Emanuele Giovanni Battista Trucchi conte di Levaldigi, dopo alterne fortune divenne patrimonio della Banca del Lavoro nel 1939.

Persone citate: Augusto Calzolari, Bignardi, Bodrato, Cesare Romiti, Emanuele Giovanni Battista, Giovanni Conso, Nerio Nesi, Ricci, Umberto Agnelli

Luoghi citati: Asti, Europa, Piemonte, Torino