Venduto per un miliardo un Tintoretto «uscito» segretamente dall'Italia

Venduto per un miliardo un Tintoretto «uscito» segretamente dall'Italia Venduto per un miliardo un Tintoretto «uscito» segretamente dall'Italia BONN — Anche l'Interpol, oltre alla polizia criminale tedesca, era presente venerdì sera ad un'asta di Bad Godesberg. che presentava come pezzo principale un'importante opera del Tintoretto: «Ritratto di Caterina Sandella». Molti sono i dubbi sulla legalità con la quale questo dipinto, che fino al 1974 figurava in catalogo come proprietà «di una collezione privata di Venezia», è stato portato all'estero. Il Tintoretto è stato venduto per la cifra record di 1.8 milioni di marchi (più di un miliardo di lire) ma tutte le circostanze che hanno accompagnato la vendita fino ai tre colpi di martello del banditore sono avvolte nel mistero. , La storia risale al 1971 quando il «Ritratto di Caterina Sandella», amante di Pietro Aretino, fu sottoposto ad una perizia da parte del professor Pallucchini. Nel 1974 risultava ancora a Venezia, ma quattro anni dopo, nel 1978, la tela fu sottoposta ad una nuova expertise in Svizzera, da parte del professor Huttinger. Come ha fatto 11 quadro a superare la frontiera italiana nonostante il suo alto valore artistico? Sul catalogo non è stato nominato l'ultimo proprietario italiano E' questo 11 motivo per cui l'asta organizzala dalla «Wtchert* nella settecentesca «Redoute» di Bad Godesberg è stata seguita con attenzióne dall'Interpol e dalla polizia criminale. L'addetto culturale dell'ambasciata d'Italia a Bonn. Luciano Perseli!, ha interrotto 11 banditore chiedendo Informazioni sull'origine della tela La richiesta è stata elusa affermando che «12 direttore è in grado di esibire la documentazione relativa alla proprietà*. La direzione tuttavia, preoccupata per le voci che hanno accompagnato l'asta, ha evitato di far uscire dalla Svizzera, in particolare da una banca di Locamo, il prezioso dipinto, forse nel timore di un sequestro cautelativo.

Persone citate: Caterina Sandella, Pallucchini, Pietro Aretino

Luoghi citati: Bad Godesberg, Bonn, Italia, Svizzera, Venezia