Da Pertini e Carstens un invito «Rilanciare la politica europea» di Giuseppe Fedi

Da Pertini e Carstens un invito «Rilanciare la politica europea» In visita a Roma il Presidente della Repubblica Federale tedesca Da Pertini e Carstens un invito «Rilanciare la politica europea» ROMA — Un Invito al rilancio dell'Europa, un'Europa, come ha rilevato Pertini nell'incontro a quattr'occhi col presidente della Repubblica federale tedesca Karl Carstens, che «parli, conti, occupi il posto cui ha diritto nel dialogo del continenti». Un colloquio di un'ora, svoltosi nel pomeriggio In un clima di grande amicizia fra i capi di Stato di due Paesi accomunati da molti interessi coincidenti e da tante iniziative parallele. Al Quirinale, prima tappa della visita in Italia dello statista tedesco. Ieri pomeriggio s'è parlato molto d'Europa. Sia Pertini sia Carstens han-i no sottolineato l'Importanza del ruolo che Italia e Germania Occidentale svolgono per una maggiore Integrazione politica, mentre alla Farnesina i ministri degli Esteri. Colombo e Hans Dietrich Genscher, approfondivano nel particolari 1 temi politici dominanti: l'accordo strategico franco-tedesco, 11 negoziato per sbloccare le sanzioni americane nel confronti dell'Urss; le prospettive dell'Atto europeo che proprio l'Italia e la Repubblica federale tedesca hanno proposto al partner per 11 rilancio dell'Integrazione comunitaria. Al primo posto del lungo scambio di idee fra 1 due ministri, come ha poi spiegato Colombo in un Incontro coi giornalisti, il problema dei rapporti franco-tedeschi. «Oen scher — ha detto Colombo — : ha assicurato che In realtà non vi sono nuove Intese fra Francia e Germania». Entrambe parlano di sicurezza già da più di un anno. E a chiarimento del significato di queste consultazioni. Genscher ha sottolineato che da parte sia tedesca sia francese si è riaffermato che ambedue i Paesi sono membri dell'Alleanza atlantica. Queste consultazioni, ha assicurato Oenscher a Colombo, non apportano alcun mutamento nel diverso status che i due Paesi hanno nella Nato (la Francia, pur facendo parte dell'Alleanza atlantica, non partecipa al sistema militare Integrato Nato). «Vi è una particolare importanza e in qualche modo una specificità — ha riferito Colombo — nella comune preoccupazione che Francia e Germania hanno sul problemi della difesa e della sicurezza esterna nella ' \ I . situazione europea». Il capo della diplomazia tedesca ha quindi riferito al collega Italiano che il cancelliere Kohl ha riaffermato il carattere vitale della collaborazione Europa-Stati Uniti per la difesa comune cosi come, sia da parte tedesca che da parte Italiana, è stata espressa «soddisfazione per la dichia- razione francese sull'importanza che ha per la sicurezza europea la doppia decisione di Bruxelles sull'armamento nucleare e sulla coerente attuazione di essa nel continente». Quanto al rapporti Europa-Usa circa l'atteggiamento del Paesi occidentali verso l'Urss, è stata ribadita l'importanza di una strategia comune nei confronti di Mosca. «Una strategia — ha rilevato Colombo — che non deve avere 1 caratteri di una guerra commerciale verso l'Unione Sovietica, ma dev'essere un elemento della sicurezza del continente». Ultimo punto affrontato, l'Atto europeo proposto proprio da Colombo e da Oenscher. <.E' positivo — ha detto Colombo — che il Parlamento europeo abbia concluso la settimana scorsa 11 dibattito su questa iniziativa con una risoluzione approvata quasi all'unanimità». La visita di Carstens in Italia, dopo 11 pranzo ufficiale offerto ieri sera da Pertini al Quirinale, prosegue oggi con 11 secondo colloquio del presidente tedesco con il Capo dello Stato, allargato questa volta al ministri degli Esteri, cui seguirà, nella tarda mattinata, un incontro con Spadolini a Villa Madama. Giuseppe Fedi Roma. Il Presidente della Repubblica federale di Germania, Karl Carstens ed il Presidente Pertini passano in rassegna il picchetto d'onore di corazzieri all'arrivo dell'ospite al Quirinale