«Troppo vino? Insegniamo a bere bene»

«Troppo vino? Insegniamo a bere bene» Parla il presidente dell*Associazione mondiale dei sommeliers «Troppo vino? Insegniamo a bere bene» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE PUGNOCHIU80 — Francisco Esteves Goncalves è da tre anni il presidente mondiale dei sommeliers. A Lisbona (lui è portoghese) gestisce un noto ristorante nei pressi del Rossio. nel cuore della capitale lusitana. Guida l'associazione di questi apostoli del buon bere con polso e saggezza, almeno così assicurano i sommeliers suoi 'Sudditi- _ Recentemente, a Pugno-I chiuso, in Puglia, c'è stato il\ congresso nazionale dell'Ais\ (Associazione Sommeliers Ita liani) e Goncalves era presen te. La vendemmia di quest "an-\ no è stata ottima, in alcuni\ crus eccezionale e in molte zo-\ ne la qualità dell'uva ha uguagliato la quantità. «Sono davvero soddisfatto per questo raccolto — rileva il presidente-sommelier portoghese — ; l'aver fatto un ottimo raccolto significa rilanciare il vino In Europa e continuare la battaglia per imporlo sul mercato americano». / prezzi, legati all'inflazione, aumentano sempre più e bottiglie di bianco, di rosso e di rosato stanno ormai raggiungendo cifre quasi inaffrontabili per molte fasce di consumatori. C'è poi la concorrenza spietata della birra, pilotata da un'avveduta pubblicità («se bevi birra sai quello che bevi»), ci sono le accuse di aumento dell'alcolismo quasi fosse un flagello come la droga. Tutte voci che non giovano certamente a una buona immagine della bevanda di Bacco. «Sono accuse da respingere con fermezza — controbatte Goncalves—; un conto è bere, un altro è tracannare e cadere nel vizio dell'alcolismo». £ aggiunge: «Non dimentichiamo, però, che il maggiore imputato delle cirrosi sono i superalcolici». Il presidente mondiale dei sommeliers auspica sempre più scuole enogastronomiche per affinare il gusto e creare palati più amici del vino. «E' un impegno politico che va preso al più presto—puntualizza Goncalves — anche perché ci sono In gioco grandi interessi economici». Nella sola Italia i produttori vinicoli, grandi e piccoli, sono circa 900 mila: tanti problemi, infiniti convegni, poche valide soluzioni per risolverli. «E sovente — aggiunge Goncalves — si scatena una caccia alle streghe contro il vino. Fa male al giovani, è prodotto troppe volte con frode, rende alcolista un grande numero di persone. Falsità, soltanto falsità e proprio 1 più recenti studi medici dimostrano che l'alcol, a dosi moderate, fa bene». Lo dice uno stimato sommelier, e a Pugnochluso lo hanno confermato alcuni medici illustri. Il colesterolo buono (HDL) aumenta con una saggia bevuta e le arterie sono preservate; quello cattivo s'in¬ nalza pure se non c'è il -freno-' del vino: e il LDL porta all'infarto. Goncalves, presidente dei sommeliers, è d'accordo. Senza alcun dubbio. Edoardo Bai Ione

Persone citate: Associazione Sommeliers, Edoardo Bai Ione, Francisco Esteves Goncalves, Goncalves, Rossio

Luoghi citati: Europa, Italia, Lisbona, Puglia