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Se il femore «grippa» Osteonecrosi, malattia insidiosa, ma fortunatamente rara Se il femore «grippa» A ogni passo regge in media 200 chili, il doppio se corriamo La necrosi dell'articolazione provoca dolori molto intensi e costringe a zoppicare - Sei categorìe di «soggetti a rìschio» Al 67" Congresso nazionale di ortopedìa e traumatologia, che riunisce in questi giorni a Torino centinaia di specialisti, si è parlato, tra gli altri temi, del ['..osteonecrosi idiopatica della testa del femore», subdola alterazione (per fortuna relativamente rara) capace di toglier vita e funzione — sotto forma di slmil-infartuale lesione ossea — a un ■ spicchio» di quello straordinario «giunto sferico» che è la nostra preziosa articolazione coxofemorale. A dir le silenziose virtù meccaniche di questo vitale • giunto. — ha detto G. L. Lorenzi, presidente del Congresso — basta pensare che, ad ogni passo di un soggetto di 70 kg (solo il podometro potrebbe dirci quante volte nella giornata), la ..spinta» sulla testa del femore è di circa 210 kg (e di circa 400 la «controspinta» per ogni passo di corsa). Che cos'è quella «necrosi» che — come un cuneo a tutto spessore nella compagine dell'osso — viene a mortificare l'articolazione, provocandovi morte e asfissia cellulare e poi doloroso e «grippante» blocco? A'causar il critico danno vitale è .'«infarto grassoso» da parte di microemboli (da alterato metabolismo e trasporto dei grassi nel sangue) che provocano blocco e ostruzione delle .arteriole portanti». E allora la trafila è breve e il dolore (sempre più intenso) e lo zoppicamento (sempre più definitivo) annunciano che il danno è critico. Potrebbe esser quasi sempre diagnosticata In tempo utile, questa brutta causa di saltuario e poi definitivo dolore all'anca — che all'inizio sa .solo di artrosi» e poi finisce per far parlare di «protesi» — se solo si tenesse conto che, quasi obbligatoriamente, l'osteonecrosi. quando colpisce, lo fa. a scelta, tra «soggetti a rischio». Quale l'identikit del possibile sfortunato candidato? 1) Uomo tra i 40 e 50 anni 2) specialmente se dedito all'alcol 3) specialmente se diabetico 4) specialmente se -dislipidemico» (accertabili alterazioni dei «grassi» nel sangue) 5) specialmente se iperuricemico 6) specialmente se obeso 7) specialmente se in terapia cronica cortisonica. In più. a lavorar nell'ombra — hanno detto gli esperti G. Pineschi. G. Monticelli, B. Calandriello e J. Loray — è nascosto, come in tanti altri campi della patologia, un non identificato fattore X, della cosiddetta «predisposizione». Non basta, per subito temere l'osteonecrosi — che è malattia relativamente rara e molto «specializzata» (rappresenta il 3Po circa di tutti i malati delle tante e diverse malattie dell'anca) — un qualunque dolore che dal bacino si irradi al ginocchio. E' vero invece che. in soggetto a specifico rischio, qualunque dolore «stranamente» insistente ed evolutivo in quella sede speciale che è la coxofemorale, deve valere come sospetto. In questi casi — non importa che la radiografia appaia ancora «innocente» — esami «d'anticipo» come la scintigrafia e la biopsia ossea possono permettere terapie più conservative e tempestive che non quella, pur validissima, della tardiva sostituzione del ..giunto osseo» con una protesi totale in metallo o ceramica. Ezio Minetto