Simulano la guerra atomica come fossero ai video-giochi

Simulano la guerra atomica come fossero ai video-giochi Simulano la guerra atomica come fossero ai video-giochi SAN FRANCISCO — E' terminata ancora una volta, nel massimo segreto, la periodica riunione degli «Old Crows» (vecchi corvi), durante la quale rappresentanti di 36 Paesi occidentali hanno -giocato» alla terza guerra mondiale. I «Vecchi Corvi» sono 14 mila, e appartengono a tutte le categorie: scienziati, ingegneri, ricercatori, agenti dei servizi segreti, strateghi, alte gerarchie militari eccetera e il loro compito quotidiano è quello di preparare la terza guerra mondiale in modo die l'Occidente (anche se con meno effettivi) rimanga sempre il più forte. Questa volta a San Francisco, per quel poco che si è saputo, gli «Old Crows» /tanno esaminato momento per momento il ruolo delle tecniche d'avanguardia nelle due guer¬ re più recenti: quella delle Falkland e quella del Libano. Temi di fondo: «La cooperazione tra servizi d'informazione e infrastrutture», «La vulnerabilità elettronica dei sistemi di comunicazione a mezzo laser» e «Le dottrine, gli obiettivi e i sistemi di guer- ra elettronica nell'Urss». Uno del relatori, il capo della sezione guerra elettronica del segretario generale aella Nato, Federico Romano, ha sostenuto che «nel prossimo conflitto la differenza delle forze consisterà soprattutto nella maggiore o minore concentrazione dei sistemi d'armamento, comunicazione e controllo elettronici». Per questo oltre sessanta ditte di elettronica di tutto il mondo hanno portato a San Francisco i loro ultimissimi prodotti. Una mostra assolutamente interdetta al pubblico e completa di -video giochi- per i «Vecchi Corvi» che hanno cosi sperimentato sugli schermi le nuovissime e sofisticatissime armi. Per gli addetti a questa setta di eterni combattenti. la situazione al momento è di estremo vantaggio, nel settore elettronico, per gli Stati Uniti.

Persone citate: Federico Romano

Luoghi citati: Falkland, Libano, San Francisco, Stati Uniti, Urss