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Aiuti italiani all'Egitto Aiuti italiani all'Egitto ROMA — L'Egitto non riprenderà i negoziati con Israele se non dopo il ritiro delle truppe Israeliane dal Libano e solo se tali negoziati potranno essere allargati «ad altre parti... Questa posizione del governo del Cairo, già emersa l'altro ieri dopo un colloquio tra il vicepremier e ministro degli Esteri egiziano iKamal Hassan All e il ministro degli Esteri italiano Emilio Colombo, è stata confermata dal comunicato con-' giunto emesso al termine d'. due giorni di lavori della commissione mista italo-eglzianu jrlunltasiaRoma. I Tale riunione è stata il motivo principale della visita di i Hassan All, ma il vicepremier [egiziano ha avuto due colloqui con Colombo sulla situazione internazionale e in particolare sul Medio Oriente, e ieri mattina è stato ricevuto dal presidente Pertini. Colombo e All hanno rilevato «una larga identità di vedute su un'ampia gamma di temi» e si sono detti d'accordo per proseguire in futuro -questo tipo di consultazione pcrmanente e molto amichevole-. Nei lavori della commissione mista si è deciso di accelerare l'utilizzazione dei crediti finanziari già concessi dall'Italia all'Egitto con un accordo del 15 maggio dello scorso anno, con 11 perfezionamento delle relative convenzioni finanziarie, e di favorire investimenti privati italiani e Joint ventures in Egitto. Per quanto riguarda l'assistenza allo sviluppo. l'Egitto ha chiesto più crediti e tassi più bassi. Da parte italiana, per ora, si è confermato che potranno essere utilizzati nel triennio 1982-'84 circa 145 milioni di dollari, in base ai pro¬ Conclusi i colloqui tra Colombo e Hassan Ali a Roma tocolli già firmati il 9 aprile '81 e il 10 marzo scorso, di cui 15 milioni di dollari per ..crediti di aiuto., all'interesse del 4%.