Andreatta di Emilio Pucci

Andreatta Andreatta (Segue dalla 1 ' pagina) sentito il bisogno di Intervenire ufficialmente, ma dalla presidenza del Consiglio si è ribadito ieri che la politica del governo è -una e una sola», quella prevista dalla legge finanziaria '83. con il deficit pubblico fermo a 63 mila miliardi e l'inflazione al 13 per cento. Quanto alla moderazione salariale, il governo si prefigge un obiettivo ben più limitato ma importantissimo, e cioè un accordo (peraltro assai difficile) tra le parti sociali sul contenimento del costo del lavoro, scala mobile compresa. Nessuno ha quindi in mente un benché minimo blocco dei salari. Di tono più pesante i commenti degli altri. Quello di Marcora è pubblicato in un'intervista a parte. Il ministro del Lavoro, Di Gicsi, ha seccamente liquidato la proposta di Andreatta ritenendola «uno scherzo,-. Da un punto di vista dottrinario e accademico, ha aggiunto, può anche andare bene, però «è assolutamente impraticabile». Di rincalzo, il vicesegretario del psdi Vizzini giudica «non molto corretto» il fatto che, mentre il Parlamento è impegnato ad esaminare la complessa manovra di polìtica economica predisposta dal governo, «fi ministro del Tesoro, che della manovra stessa è per competenza il proponente, si presenti in un'aula per descrivere, sia pure accademicamente, gli effetti di un disegno alternativo a quello che egli ha presentato alle Camere,. Una bocciatura alla ipotetica ricetta di Andreatta ò venuta pure dai liberali Patuelli e Caffarena. i quali si sono detti preoccupati che divagazioni di tal genere possano complicare il già complesso dibattito sulla legge finanziaria. Brucianti le risposte del sindacato: -Non è una proposta degna di considerazione, Andreatta farebbe meglio a cucirsi la bocca prima di certe uscite paradossali ed assurde, oltre che provocatorie», ha detto Benvenuto. Ma il bello 6 che anche da parte imprenditoriale questa terapia d'urto è stata subito archiviata. Resta, infine l'intervento del socialista Cicchino. Proprio una frase da lui pronunciata nei giorni scorsi spinse Andreatta all'esercitazione sul calcolatore. L'esponente del psi ha precisato polemicamente che il ministro del Tesoro ha cambiato «il senso delle mie osservazioni». Cicchino sostiene di aver detto che in una situazione politica e sociale diversa da quella Italiana di oggi sarebbe ipotizzabile anche una politica economica di tipo francese. «Comunque, nel calcolo di questa ipotesi accademica Andreatta non Ita messo l'imposta straordinaria sul patrimonio e il fatto che l'Italia non ha uno Stato capace di realizzare un effettivo controllo sui prezzi Domani alla commissione Bilancio della Camera si aprirà la decisiva battaglia degli emendamenti e, in vista di nuovi, inevitabili scontri, le {polemiche di questo weekend saranno probabilmente ricordate come una futile discussione salottiera. Emilio Pucci

Persone citate: Andreatta, Caffarena, Cicchino, Marcora, Patuelli

Luoghi citati: Italia, Vizzini