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Confagricoltura: si fanno i primi nomi di chi dovrà sostituire il presidente A Lecce l'ultima assemblea che precede il cambio di Serra Confagricoltura: si fanno i primi nomi di chi dovrà sostituire il presidente LECCE — Anche se non ufficialmente, dall'assemblea della Confagricoltura che si £ svolta ieri sono emersi I nomi dei possibili candidati alla sostituzione dell'attuale presidente Giandomenico Serra che, in carica da sci anni, scadrà nella primavera dell'83. Anche se la «campagna elettorale» sarà lunga — e quindi non si escludono sorprese o colpi di scena — i possibili candidati sono per ora due degli attuali quattro vicepresidenU: Stefano Wallner, 42 anni, imprenditore agricolo veronese, ex presidente dei giovani agricoltori, appartenente all'area laica e progressista; Giulio Leopardi Dittaiuti, 53 anni, ex deputato liberale, appartenente all'ala moderata della Confederazione. Dall'assemblea, come si è detto, non è uscita alcuna candidatura preferenziale, ma solo l'«immagine» di quello che dovrà essere II nuovo presidente, immagine che oggi sembra configurarsi in quella di uno del due vicepresidenti, ma che, nel corso dei prossimi mesi, potrebbe mutare, a seconda del volgere delle vicende economiche e politiche. Se, infatti, in primavera si andasse alle elezioni anticipate, facilmente verrebbe chiesto a Serra di rimanere in carica ancora sei mesi. Se, invece, non si riuscisse a trovare un accordo su uno dei due nomi che sono affiorati a Lecce, potrebbe uscire la candidatura di un altro vicepresidente (Pavoncelli), o qualche nome di prestigio nell'ambito dell'imprenditoria agricola italiana (come Gianmaria Visconti di Modrone), o addirittura si potrebbe arrivare a un presidente che non abbia stretti legami con II mondo agricolo (un cavaliere del lavoro, un presidente di banca. Pare senza fondamento la voce secondo cui, in caso di un mancato accordo tra gli attuali vicepresidenti, verrebbe scelto per la presidenza l'attuale segretario generale Rinaldo Chidichimo. I. bu.