Cgil, Cisl, Uil: «Dalle assemblee vogliamo soltanto dei sì o dei no» di Gian Carlo Fossi

Cgil, Cisl, Uil: «Dalle assemblee vogliamo soltanto dei sì o dei no» Parte la consultazione sulla proposta sindacale di raffreddare la scala mobile Cgil, Cisl, Uil: «Dalle assemblee vogliamo soltanto dei sì o dei no» Le Confederazioni cercano di evitare emendamenti che «creino confusione» - Dopo la Con/industria anche la Confcommercio giudica «totalmente inadeguato» il progetto sindacale per la contingenza -1 negozianti protestano anche perché non hanno avuto la fiscalizzazione degli oneri sociali ROMA — Dopo la Confindustria è la Conicommercio che spara a zero contro la proposta della federazione Cf,'il-Cisl-Uil sul costo del lavoro e i contratti. Espressa -viva insoddisfazione- insieme ad .un senso di profonda inquietudine:, l'organizzazione dei commercianti osserva che il «raffreddamento» ipotizzato per la scala mobile è • totalmente inadeguato» rispetto all'esigenza pressante di creare, attraverso un deciso freno alla dinamica degli automatismi, spazi-sufficienti per i rinnovi contrattuali. Inoltre, l'intero impianto della proposta appare costruito in modo da reclamare il massimo delle restrizioni per il settore terziario, in particolare per il commercio, senza pe rò prevedere alcuna contropartita, sia pure parzialmente compensativa, anche al fine di evitare pesanti contraccolpi sul sistema dei prezzi. La Confederazione respinge quindi seccamente l'intenzione, definita «palesemente punitiva», di promuovere ulteriori misure in campo fiscale solo a carico del settore mercantile, -nonostante che ad esso il ministero delle Finanze abbia riconosciuto, aneto di recente, un indice di "pericolosità fiscale" enormemente più basso rispetto a tutti gli altri settori economici e produttivi». E protesta con fermezza contro il tentativo di perpetuare -gravi ed assurde discriminazioni», come quella di chiedere una seconda fase di fiscalizzazione soltanto a favore delle industrie manifatturiere. -E' evidente — conclude la Confcommercio — che, se si vuole impostare un discorso serio e costruttivo sul costo del lavoro e i contratti, non è possibile continuare a reclamare sempre più gravi penalizzazioni per il comparto commerciale e nello stesso tempo sollecitare il massimo sforzo degli operatori per la lotta all'inflazione, lo sviluppo della rete distributiva, l'aumento dell 'occupazione». Le dure reazioni in campo imprenditoriale lasciano intravedere serie dif f icoltà per i negoziati contestuali e paralleli che si apriranno a partire dalla prossima settimana, nei vari settori, sul costo del lavoro e i rinnovi contrattuali. Nello stesso tempo, nonostante la notevole onerosità della proposta unitaria e gli scarsi margini indicati per 11 contenimento della scala mobile, esponenti della federazione Cgll-Cisl-Uil temono riserve e contestazioni, particolarmente in alcune realtà, locali, durante la consultazione del lavoratori che s'è appena iniziata. -Noi siamo portatori — ha dichiarato il segretario conledtrale della Uil Pietro Larizza — ai una proposta difficile e sofferta, ma anclie necessaria. Per la sua gestione corretta e seria, dovremo cercare di isolare demagogie, strumentalizzazioni, massimalismi, respingendo con la forza della nostra unità il pesante attacco padronale. Potremo far questo se ciascuno di noi, a cominciare dal gruppo dirigente, si assume fino in fondo le proprie responsabilità, la prima delle quali è quella di richiedere un volo chiaro e senza equivoci su tutto il documento». Analogo avvertimento è venuto dal segretario confederale della Clsl. Michelangelo Ciancaglini. -Il documento — ha precisato Ciancaglini — va letto, esaminalo e wtato. Essendo inseparabile nei suoi contenuti, non hanno senso soluzioni alternative su questa o quella parte». Intanto i tre segretari generali della Firn (Galli, Bentivogll e Veronese) aggiungono che -la consultazione dovrà consentire lo svilupparsi di un confronto con i lavoratori nella massima chiarezza e nella più completa libertà di espressione». Quindi non un mero referendum -prendere o lasciarema una partecipazione «costrutliva e protagonista» dei lavoratori. .Ci sembra opportuno evitare il moltiplicarsi di pronunciamenti e di emendamenti confusi e contraddittori — hanno aggiunto — si correrebbe cosi il rischio di annullare ogni apporto positivo che venga dalle assemblee e dai lavoratori». Gian Carlo Fossi Silvano Veronese

Persone citate: Ciancaglini, Galli, Michelangelo Ciancaglini, Pietro Larizza, Silvano Veronese, Veronese

Luoghi citati: Roma