Truffa petroli a Milano nove mandati di cattura

Truffa petroli a Milano nove mandati di cattura In carcere un ufficiale della Finanza Truffa petroli a Milano nove mandati di cattura DALLA REDAZIONE MILANESE MILANO — Sono nove i mandati di cattura emessi dal giudice Istruttore Antonio Cofano che conduce l'inchiesta su uno dei tronconi milanesi dello scandalo dei petroli. Sono finiti in carcere l'ex tenente colonnello della Guardia di Finanza Antonio Boniccioli, il mediatore immobiliare Giovanni Manglnl, il commercialista Guido Mortarelli. Giovanni Giuffrida e Gianpaolo Picozzi. Sono invece ricercati Saverio Catanese, Silvio Rossi, Dante Verga e Rinaldo Bardelli. tutti operatori del settore degli oli minerali. I reati contestati sono contrabbando, associazione per delinquere, falso in atto pubblico. Si calcola che in questo caso l'evasione di imposta sia stata intorno al 10 miliardi. Il meccanismo della truffa si basa sulla differenza di tassa tra il gasolio da riscaldamento e quello per autotrazione che all'epoca dei fatti (1975-76) era molto alta. All'uscita dai Sif — i depositi In cui il gasolio viene tenuto orima del pagamento dell'imposta esso veniva dichiarato «da riscaldamento... Sotto questa formula veniva pagata la tassa (più bassa) e veniva inviato agli appositi depositi. Solo che qui non arrivava assolutamente niente. I titolari di questi depositi, in cambio di una tangente, facevano finta di avere ricevuto il gasolio che invece prendeva altre destinazioni. Di certo si sa che era rivenduto come gasolio da autotrazione (veniva soltanto decolorato) risparmiando così notevolmente sulle tasse. Questo troncone dell'inchiesta ha preso avvio a Treviso

Persone citate: Antonio Boniccioli, Antonio Cofano, Dante Verga, Gianpaolo Picozzi, Giovanni Giuffrida, Giovanni Manglnl, Silvio Rossi

Luoghi citati: Milano, Treviso