«Si chiariscano subito i rapporti tra Gelli e i servizi segreti»

«Si chiariscano subito i rapporti tra Gelli e i servizi segreti» Il capo P2 trattò per Freda e Ventura? «Si chiariscano subito i rapporti tra Gelli e i servizi segreti» DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Lieto Gelli agente del nostri servizi segreti? «// comitato interparlamentare per i servizi di sicurezza deve riunirsi subito», chiede il senatore democristiano Giovanni Silvio Coco, secondo cui questa incredibile vicenda dev'essere discussa al più presto. La richiesta ieri è diventata formale attraverso un telegramma ad Erminio Pennacchinl, che del comitato è presidente: ma i dubbi, le polemiche, 1 sospetti piovono da molte altre direzioni. Come è stato possibile che nel '79 (stando a quanto l'altro ieri ha dichiarato alla commissione P2 il generale Giulio Grassini, estromesso dal vertice del 8isde proprio perché apparso negli elenchi della loggia segreta) 1 nostri servizi segreti abbiano usato la mediazione di Gelli per un'operazione «molto importante»? E perché, stando sempre alle parole di Grassini. proprio i componenti del comitato decisero di stendere il velo del segreto di Stato sulla vicenda? Le risposte, per ora. manca- no. L'iniziativa di Coco — che del comitato fa parte — lascia credere che egli, come molti altri, sia completamente all'oscuro di una decisione che invece, dalle rivelazioni di Grassini, gli viene almeno in parte attribuita. Il segreto che copre questa inedita storia di Gelli, ..spia» al servizio dello Stato, non sarà forse solo quello che circonda, per definizione, ogni seduta del comitato? In attesa di chiarire questi dettagli, si può cercare di capire a quale «operazione» il generale Grassini l'altro ieri si sia riferito. Forse alle catture in Sud America di Franco Preda e Giovanni Ventura, presunti autori della strage di piazza Fontana, spariti pochi mesi prima dal soggiorno obbligato di Catanzaro? Le date corrisponderebbero: inoltre una «mediazione» di Gelli sarebbe rientrata anche nel clima politico di quel periodo. Il generale Videla, capo del governo argentino dell'epoca, era appena giunto a Roma per assistere all'Insediamento di Papa Luciani. Quella dell'operazione Freda-Ventura resta però sostanzialmente un'ipotesi, anche se la più probabile. Altri credono che sarebbe più giusto riesumare la vicenda Eni-Petromin (quella della fornitura di petrolio pagata all'Arabia Saudita anche attraverso «tangenti» di miliardi). Altri ancora parlano invece di una vicenda collegata a un traffico d'armi: fra questi ultimi, c'è il deputato socialista Falco Accame. «Esistono pure dei limiti —ha detto ieri —alla spregiudicatezza delle operazioni degli 007. Le deviazioni che ci sono state vanno chiarite, e non possono trovare giustificazione nel segreto di Stato».

Luoghi citati: Arabia Saudita, Catanzaro, Roma, Sud America