Borges: «Io non sono da Nobel»

Borges: «Io non sono da Nobel» DA BUENOS AIRES IL GRANDE RIVALE SI CONGRATULA Borges: «Io non sono da Nobel» BUENOS AIRES — «Straordinario, magnifico. E' la scelta migliore che poteva fare l'Accademia svedese», ha esclamato l'illustre scrittore argentino Jorge Luis Borges, interpellato sull'assegnazione del premio Nobel di letteratura 1982 al colombiano Gabriel Garda Màrquez. «Ho letto solo "Cent'anni di solitudine", ma posso assicurare che questo libro basta», ha soggiunto Borges. Borges, di 82 anni, è considerato lo scrittore latino-americano di maggiore statura in questo secolo e da alcuni anni è candidato al Nobel, che oggi ha favorito lo seri t tare colom biano. «Il premio a Garcia Màrquez mi sembra una scelta straordinaria e sono sicuro che il mio giudizio è condiviso dal critici e dalla stampa di tutto il mondo», ha detto Borges. Quanto al romanzo «Cent'anni di solitudine» (19G7) elle portò alla notorietà letteraria il suo autore. Borges ha rilevato che è un libro «difficile da definire», dicendo die «a me personalmente la prima parte è parsa superiore all'ultima, ma questo non c'entra». «Non c'è dubbio, in ogni modo, che si tratta d'un libro originale, al di sopra d'ogni scuola, d'ogni stile e privo d'antenati», ha soggiunto Borges. Quanto alla sua «eterna» candidatura al Nobel (che secondo alcune versioni gli viene rifiutato a causa di certe dichiarazioni politiche di taglio conservatore fatte anni addietro), Borges ha detto: «E' uno scherzo: ne siamo convinti sia io che l'Accademia svedese». «E' evidente che se il premio mi fosse stato assegnato mi sentirei lusingato, ma anche convinto dell'ingiustizia perché la mia opera non è importante», ha concluso Borges.

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