Intesa fra i 5 partiti ma I ministri litigano

Intesa fra i 5 partiti ma I ministri litigano Battaglia in Parlamento sull'economia Intesa fra i 5 partiti ma I ministri litigano ROMA — La legge finanziaria e la manovra economica del governo sono ormai un campo di battaglia dove aspri combattimenti si alternano ad armistizi con le armi al piede, In uno sfondo che di-j venta sempre più cupo per la nuova impennata dell'inflazione e per 11 «no» della Confindustria alle proposte unitarie del sindacati sul costo del lavoro. Al «Clpe», i ministri hanno ripreso a litigare e La Malfa, che si era presentato con un «fondo, di 870 miliardi da distribuire tra 1 colleghi, ha dovuto congelare la somma In attesa di tempi migliori, soprattutto di una intesa tra de e psl che sembra sempre più Incerta e lontana. Alla Camera nuovi incidenti di percorso per una maggioranza che si scompone e ricompone, smentendo continuamente i pubblici Impegni all'unità e alla saldezza che anche ieri .. ,lnun «vertice» , tecnico-politico, i presidenti del gruppi parlamentari hanno preso con Spadolini. Dal «vertice» è scaturita una grande ventata di ottimismo. E' stato detto che «ogni divergenza è stata appianata", che maggioranza e opposizione possono concordare emendamenti ma il «tetto» del disavanzo pubblico deve assolutamente rimanere entro 63 mila miliardi. Alla . commissione Industria, è mancato il numero legale nel corso di votazioni sul disegno di legge per l'insediamento delle centrali elettriche. Alla commissione Finanze, due deputati de si sono schierati con l'opposizione comunista nella votazione su un emendamento al decreto Iva. che è poi stato approvato. Uno è l'irriducibile on. Garzia. protagonista della bocciatura del decreto sul petroli che provocò, nell'agosto scorso, la crisi di governo. Solo 24 ore prima, il gover- no era andato In minoranza perché altri due deputati de avevano votato con i comunisti per l'accorpamento dell'Iva. Uno di questi è Publio Fiori 11 quale, l'altra sera, intervistato da una tv privata, ha detto: «£' ora che la de si riprenda Palazzo Chigi perché non è giusto che un partito del 38 per cento lasci la presidenza a un partito del 3 per cento". Fiori ha anche sinteticamente Indicato quale dovrebbe essere 11 programma del nuovo esecutivo diretto da un de. Il clima è teso ma Spadolini si sta impegnando a fondo per deludere certe attese de o di altri partiti. Ottenuta dal presidenti del gruppi parlamentari della maggioranza la conferma di «un fermo sostegno- per la legge finanziarla, 11 presidente ha deciso di rintuzzare punto per punto, anche a livello di singolo parlamentare, ogni polemica o apprezzamento negativo verso il suo governo. Oli «strali» del presidente hanno colpito ieri l'on. de Pomicino; il parlamentare andreottiano, al termine di un Luca Giurato (Contìnua a pagina 2 In quinta colonna)

Persone citate: La Malfa, Luca Giurato, Publio Fiori, Spadolini

Luoghi citati: Roma