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Mai così vili Mai così vili Infame gesto di sfida o sfogo di delinquenti drogati dalla rabbia e dalla paura? La sequenza degli avvenimenti potrebbe avvalorare l'una o l'altra ipotesi, farne un solo, sconvolgente impasto. Basti pensare che, pur essendo braccati dopo l'assassinio del maresciallo dei carabinieri, pur avendo rischiato (essi stessi o i loro complici) di essere catturati nella stazione ferroviaria presidiata dalla polizia pochi giorni fa, i nuovi brigatisti non si sono mai allontanati da Torino e dal suo hinterland: e in rapi da successione hanno sequestrato armi in pugno le auto della rapina, hanno assalito la banca, hanno assassinato con un colpo alla nuca le due giovani guardie. E' più forte il loro V;io o la loro impotenza? Pocc importa, alla fine, il saperlo: davanti ali'orrore per ina esecuzione cosi vile e feroce, cosi esemplare del mone nuovo che ci promettono, 'testa il fatto che mai come oi 1 essi hanno rinunciato a ettare un pente, a cercare onfuse giustificazioni tra la gente per bene. Quella che ieri piangeva, sconsolatamente, davanti alle povere vittime. Sono rimasti senza ir aschera, emigranti della morte nella città violata. Sicuri soltanto di una solitudine sempre più stretta, in compagnia di sogni dementi e affannosi.