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Tutt'energia La Regione Piemonte tra grandi progetti e vivaci polemiche Tutt'energia Firmato l'accordo con la Fiat - Tra le novità: l'auto a basso consumo di benzina Un passo importante, non [burocratico. ma operativo, \per affrontare il problema Idell'uso razionale delle risorse \energetiche e del risparmio è [stato compiuto ieri mattina in Regione con la firma del protocollo d'intesa con la Fiat. Il documento che segue l'accordo del 21 dicembre '81 porta, per la Regione, la firma del presidente Enrietti e dell'assessore Salerno. Per la Fiat le firme sono le seguenti: ing. Carlo E. Rossi, direttore della Fiat Energia e amministratore delegato del Centro ricerche: ing. Rucci, direttore Fiat Ttg: ing. Custodero. amministratore delegato Ses: ing. De Pieri, direttore generale Iveco: Giovanni Testa, vicepresidente della Fiat Engineering: Giancarlo Cozza, amministratore delegato della Castagneti!: Gianluigi Ardoino. amministratore delegato Sepa. Gli scopi: ■■Raccogliere — dice Enrietti — tutte le competerne per affrontare questo problema che ha per il Piemonte una rilevanza particolare-. Salerno: ■ Ora abbiamo di fronte progetti ben precisi e il loro avvio sarà immediato». L'ing. Carlo E. Rossi ha indicato come esempio l'auto a basso consumo di carburante, obiettivo degli Anni 90. Si tratta di una «vettura medio inferiore... a livello Panda, precisa, che dovrebbe dimezzare i consumi attuali. Ora la Panda è data per 100 chilometri con 6 litri a 90 l'ora; si può scendere a tre. -Questo programma — aggiunge — da noi presentato alla Regione, ha ottenuto la sua piena disponibilità e appoggio e il Cnr lo ha approvato-. I primi due prototipi dovrebbero essere pronti nell'85. Si pensa che il risparmio sia soprattutto possibile nei trasporti, per questo tra i progetti firmati ieri trova ampio spazio V-ottimizzazione dei servizi di raccolta e distribuzione urbana delle merci-: «circolazione e trasporto pubblico in due grandi città-: -uso di carburanti alternativi per l'alimentazione di auto- bus urbani-. L'area metropolitana verrà studiata sotto gli aspetti energetico-ambientali: i progetti riguardano cogenerazione e teleriscaldamento -sia ai fini del risparmio energetico che del miglioramento ambientale-; nella zona industriale si prevedono prove di cogenerazione; si studierà inoltre -l'opportunità di realizzare un impianto turbogas a ciclo combinato che produca anche calore per un'area urbuna-industrializzata-. Si tratta delle turbine costruite dalla Ttg. A questo proposito va segnalato che la prossima settimana partirà dallo stabilimento di via Carmagnola una turbina »TG 50» da 100 MW destinata ad Abu Dhab: negli Emirati arabi uniti. Pesa 180 tonnellate. Partirà, completamente montata, su uno speciale carrello e raggiungerà Ravenna: qui sarà imbarcata col carrello completo e sempre cosi montata trasierita poi nel porto d'arrivo su chiatte per il viaggio interno lino a destinazione. Una seconda turbina, gemella, la seguirà dopo un mese circa. Altri progetti riguardano un'area agricola di pianura og' | ; I ' i I; [collina ■■nella quale la produ \elone di energia sia collegata I al recupero energetico da de \purazione di liquami, rifiuti [solidi e smaltimento biomasse-: un altro - una vallata alpina nella quale vengono utilizzate in modo ottimale energie rinnovabili (solare, idrau' lica, eolica) ai fini di uno svi| luppo agricolo e turistico del; la zona-. I E' una grande sfida che sta ' partendo: sfruttare tutte le i risorse (compreso il recupero Idi centraline idroelettriche) ; per alfrontare la crisi energetica che non è soltanto piemontese, ma nazionale. d. s,arb.