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Billy e Bertoni bocciate domenica di riparazione j Basket, prima «infrasettimanale»: milanesi a Gorizia, torinesi a Venezia Billy e Bertoni bocciate domenica di riparazione La prima giornata infrasettimanale del campionato di basket, stasera, cade gradita per almeno tre allenatori. Pcterson. Asti e Sales, cui non parrà vero d'aver subito la chance di rimettere insieme i cocci del rispettivo fegato, andato disi rullo, in tulli e tre i casi, negli ultimi secondi delle pari ite di domenica. Casi simili e casi diversi. Il CidllCO di Sales a Varese ha giocato un'altra buona, vigorosa partita: la resa è venuta da un siluro di Montasti a 2" dalla line, a premiare una Cagiva ricca di altrettanto vigore. Baron Viccavdo avrà tiralo qualche elegante moccolo, ma la prima sconfitta non può averlo avvelenalo più di tanto: sta tutta dentro le regole del gioco e allontana, se non altro, lo spettro dei ricorsi (due anni la Brescia vinse le prime cinque partile, restò sola al comando e lini poi in A2). La Borioni di Gianni Asti ha invece incassalo a 33" dalla fine un canestro da Ire punti del Latlesole e quindi la millesima sconfitta a Bologna negli ultimi nove anni. La Bertoni aveva condotto per metà partila con autorità, prima di pagare soprattutto la non buona giornata di Caglieris contro il negrello Bradshaw Chi ne ha dedotto che in assoluto la Borioni tenie i ritmi Intensi (Bradshaw correva come un ossesso), è chiaramente vittima di allucinazioni: Però un campanellino d'allarme è suonato e Asti farà bene a riprendere con decisione l'ammaestramento a marce forzate di Lino Lardo. Trascurare di far lare esperienza a «Lardolino.. come vicc-Caglìeris per mettere insieme qualche punto in più. come è accaduto nelle ultime settimane, potrebbe costare caro noi playoll. In latto di playmakers, peraltro, domenica non si è trovato bene nemmeno Pcterson. A conti fatti, la sconfitta con la Ford e maturala quando Michelino D'Antoni, a 20" dalla line, 4 punti avanti, è improvvisamente impazzilo e. anziché tenere la palla, l'ha gettala in omaggio alle belle signore del parterre. Il Billy peraltro non avrebbe potuto far festa neppure se avesse vinto. La squadra gioca male male, lenta di esplorare la famosa via del contropiede senza però arrivare quasi mai in fondo, difende bene soltanto a zona, attacca sempre in periferia, pur avendo un solo tiratore attualmente decente, Franco Boselli, il cui gemello Dino, per ora lucrila in pieno d'essere definito «la riserva azzurra di Gracls» (che non è un complimento, checché ne pensi Gamba). In più i lunghi, mal serviti, dormono i quattro sonni e Mcneghin, a 32 anni, ha ancora la faccia tosta di lare gli occhi della vìttima dopo essersi latto metter fuori partila da un «tecnico» per proteste... Come tulle le «grandi... il Billy ha comunque tempo abbondante, ricordiamolo, per uscire dal suo tunnel, esattamente al pari della Ford. La quale ha vinto a Milano e raccolto i primi due punti, ma — sia chiaro — comincia appena a immaginare, non a vedere, la luce. Primo può essere contento dei 17 rimbalzi del bambolone nero Bryant (bravino, grande, grosso e anche un po' «eiula-, come suol dirsi in Brianza), del ritrovato tiro di Riva (per venti minuti), del recuperato apporto fisico di Bariviera. Però quel Marzorati che non sbaglia un tiro ma perde sei palloni, quel Brewer americano soltanto nella sua metà campo, quei 19 tiri in tutto prodotti nella ripresa indicano che la Ford è afflitta da problemi che potrebbero rivelarsi malanni congeniti. Oggi comunque a Canti! dovrebbero piovere, còl Latlesole, altri due punti per un po' d'ottimismo. Rischiano di più Borioni a Venezia e anche Billy a Gorizia. Il clou della serata è un bel Sinudync-Cagiva. Il Banco ricevi- la debole Lebolo (senza più il coach spagnolo Monsalve, dimissionato) e prolungherà il momento magico di Roma leader anche sotto canestro. „. • «» • i ni Gianni Menichelli