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Viaggio tra le anime del rock con il supergruppo degli Asia Circa quattromila spettatori l'altra sera a Bologna Viaggio tra le anime del rock con il supergruppo degli Asia BOLOGNA — Circa quattromila persone hanno ascoltato l'altra sera 11 primo concerto italiano degli Asia. Veramente, il gruppo aveva già fatto una rapida incursione nel nostro Paese alla fine di settembre, alla rassegna internazionale di Riva del Garda organizzata da Ravera, per presentare il singolo «Heart of the moment» tratto dall'Lp che viene ora lanciato in Europa e che è alle vette delle classifiche negli Stati Uniti. La storia di questo gruppo è estremamente curiosa. SI tratta di una specie di supergruppo, messo insieme pochi mesi fa da personaggi che già avevano un bel ruolo in altre formazioni. C'è per esemplo Palmer, già batterista degli E77ierson Lake & Palmer, ci sono Downes e Hptve, entrambi provenienti, dagli Yes. e c'è Wetton. bàsslsta e voce, il più zingaro di tutti, essendo passato attraverso King Crinison, Roxy Music e Urtali Heep prima di approdare agli Asia. Ciò che fa del gruppo un gruppo speciale, è che ognuno ha portato il suo stile e la sua personalità fra gli altri, ma nessuno è prevalso. Le loro musiche finiscono cosi per essere un insieme molto professionale che mescola tranquil! mente varie tendenze, dal rock sinfonico all'e^sy listening. dal funky all'hard rock. Pare che loro lo definiscano «rock prorgressista". In questi ultimi tempi, la musica giovane degli States non ha certo trovato nuove tendenze e nuovi idoli. Pare quindi normale il successo degli Asia oltreoceano; si valuta la professionalità, la personalità di ogni singolo componente del gruppo, e sono contenti un po' tutti. Mamone non ha voluto (giustamente) rischiare e U ha presi per soltanto due date (ieri sera hanno suonato a Milano). Può essere un buon assaggio per ritornarci sopra. D'altra parte, gli States sono maestri: se una cosa del genere funziona là, perché non dovrebbe funzionare qui? r. s.