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La Borsa «rianimata» dalla scoperta del petrolio Montedison in Sicilia Il titolo di Foro Bonaparte ha recuperato il 5% trascinando al rialzo l'intero listino La Borsa «rianimata» dalla scoperta del petrolio Montedison in Sicilia MILANO — Bilancio positivo per l'ultima settimana del ciclo operativo di ottobre che riporta la quota praticamente sui livelli dei compensi di settembre. L'indice azionario, infatti, è pervenuto in chiusura di venerdì (giornata dei riporti) sul livello di 161,82. in vantaggio del l'I.72 per cento rispetto ad una settimana prima. L'eco della galoppata di Wall Street e in seconda istanza delle principali Borse europee, con Londra in lesta, ha messo qualche giorno per giungere in piazza degli Alluri, dove gli stimoli di carattere monetario che hanno mosso la Borsa americana non erano certo gli stessi. Mentre negli Stati Uniti l'allentamento del costo del denaro ha avuto espressioni concrete — basti pensare che il -prime rateapplicato da alcune banche di primo piano è disceso fino al 12 per cento — da noi si 6 assistito con sfiducia alle discussioni a livello dell'Abi (Associazione bancaria italiana) che sono poi sfociate nella decisione di non ritoccare i tassi attivi massimi praticati alla clientela. Nonostante la delusione, però, operatori e investitori istituzionali hanno gradualmente ricominciato a muoversi nel confronti soprattutto di quei titoli che in sede di relazione semestrale hanno fornito indicazioni positive e ancor più nei confronti dei valori patrimoniali in quanto valida difesa contro l'Ini lazione. A riportare d'attualità questo ragionamento, specie per il pubblico, è stato anche lo spauracchio della tassazio¬ ne o peggio del consolidamento dei Bot. Ne hanno beneficiato dunque gli assicurativi, con in testa Ras e Generali, che migliorano rispettivamente del 7,2 e del 3.3 per cento. Migliora anche l'Alleanza (controllata dalle Generali) C'è poi stato in fine settimana il nuovo balzo della Montedison (+5%) che è riuscita a superare il livello di cento lire grazie alle precisazioni sulla consistenza dei giacimento petrolifero scoperto in Sicilia. Balzi notevoli hanno registralo i valori del Gruppo Cabassi, con in testa la Brioscìii (■<27.17(.). seguila da Isvim e De Angeli (+22.77,). Forte tensione anche per Alivar (+14,1%) e per la sua capogruppo Sme (+7.5%). In ripresa Pirelli & C. ed Olivetti, mentre le Fiat si mantengono nella media del listino. Dal punto di vista tecnico, i riporti sono stati superati senza problemi, col costo del denaro rimasto invarialo. Enrico Colombi