Acciaio tra Cee-Usa scontro più duro?

Acciaio tra Cee-Usa scontro più duro? Acciaio tra Cee-Usa scontro più duro? ROMA — La guerra Ira la Cee e gli Slati Uniti per le importazioni in America di prodotti europei è arrivata allo scontro frontale. Ieri l'altro la Ile (International Trade Commission di Washington) ha dichiaralo i sei Paesi della Comunità (Ira cui l'Italia) colpevoli di aver illegalmente sovvenzionalo alcuni prodotti dell'industria dell'acciaio venduti in Usa. La notizia ha collo di sorpresa i sei Paesi europei (Italia. Francia, Gran Bretagna, Belgio. Lussemburgo, Germania) che stavano cercando un accordo in vista del 21 ottobre, giorno in cui 11 Dipartimento del Commercio di Washington fisserà i nuovi dazi compensativi da applicare alle esportazioni europee. Entro quella data (resta solo la resistenza della Germania) i sei Paesi dovrebbero decidere le nuove quote di esportazione dei prodotti siderurgici verso gli Usa. Alla vigilia di questa nuova intesa, il pessimismo tra 1 produttori europei d'acciaio è molto diffuso. Qualunque sia l'esito dei negoziati tra Cee e Slati Uniti sulle importazioni negli Usa di acciaio comunitario, la società statale inglese Brilish Steel registrerà delle perdite. - Che si decida una riduzione delle importazioni europee o un pagamento di penali agli Usa, il nostro tx>lume di affari con gli Stati Uniti ne uscirà comunque notevolmente ridotto-, ha dichiaralo una fonte vicina all'Industria britannica dopo che la commissione Usa per il commercio internazionale aveva condannalo gli importatori europei al pagamento di penali Quest'anno la British Steel aveva previsto di esportare negli Usa 400-500.000 tonnellate di acciaio contro le 300.000 dell'anno precedente. Qualsiasi taglio alle esportazioni sarà comunque grave per un'industria che, ad agosto, perdeva 7.2 milioni di sterline a settimana contro 1.7 a maggio, e che sta scriamente considerando di chiudere uno o più impianti per tamponare le perdile.

Persone citate: Brilish Steel