A Genova, salone ricco di promesse

A Genova, salone ricco di promesse Oggi la grande mostra della nautica apre i battenti al pubblico A Genova, salone ricco di promesse Il figlio di Reagan, presente alla rassegna, ha detto che «è il più importante del mondo» - Le novità del prodotto italiano - Una curiosità: le richieste maggiori per le barche più care (a partire dai cento milioni) GENOVA — Il Salone nautico è stato inaugurato ufficialmente dal sindaco di Genova Fulvio Cerofolini. perché l'aereo del ministro ha avuto un'avaria al portellone. L'on. Calogero Mannino, ministro della Marina Mercantile, era partito ieri mattina molto presto sull'apparecchio di Spadolini, però è stato costretto a rientrare e sostare per le riparazioni. Solo a mezzogiorno l'aereo è partito per il Cristoforo Colombo. «Da buon siciliano superstizioso — ha dichiarato Mannino — sarei stato tentato di rinunciare alla ripresa del volo, ma il Salone di Genova è troppo importante». Con questa frase è cominciato l'incontro col pubblico e 1 giornalisti, durante il quale il ministro della Marina Mercantile ha risposto alle critiche avanzate dagli ambienti del Salone su un preteso disinteresse del governo (smentito da Mannino) nei confronti della nautica, un settore che interessa poco meno di centomila lavoratori Mannino ha dichiarato che personalmente è favorevole all'estensione ai cantieri del sistema creditizio adottato per l'esportazione nei riguardi di altre industrie italiane. Vi sono però molte difficoltà per trovare le somme necessarie. « Occorre — ha precisato 11 ministro —, che anche le ri chieste vengano coordinate e che leRegioni intervengano» L'attesa di Genova nautica riguardava anche una regola mentazlone dell'Iva che prevede tasse del 38 per cento tanto per le barche di lusso quanto per le normali che oltrepassano una certa misura: per metro di distinzione si prende infatti la dimensione del battello, non la sua reale destinazione. «Sarebbe come considerare indiscriminatamente di lusso anche ogni casa grande», aveva osservato il presidente dell'Ucina Adreani. In proposito Mannino ha confermato che le aliquote non si possono cambiare, ma che accetta la modifica del parametro basato sulla reale barca di lusso e non genericamente sulle stazze. Mentre il ministro perlava, anche il figlio del presidente degli Stati Uniti era alle prese con il pubblico dei giornalisti. Michael Reagan è un brave pilota di motoscafi, detiene anche un record di velocità. A Genova, però, appare nelle vesti di propagandista davanti allo stand all'aperto della Wcllcraft. battelli prodotti in Florida. Reagan junior aveva avuto un contrasto con il Salone per aver organizzato venerdì, a S. Margherita Ligure, una conferenza stampa contemporaneamente a quella della mostra. Ieri ha gettato un ramoscello d'ulivo affermando che «l'i Salone di Genova è il più importante del mondo». Il padiglione «C». dove sono sistemati i motoryachts più grandi (Riva. Baglietto. Italcraft e cosi via), costituisce una superba rassegna del prodotto italiano. Nel vasto salone «S» (imbarcazioni a motore medio-piccole) molti sono i pezzi notevoli. La Crestitalia si limita ad esporre «Seneca 3» (14 metri) e il «Seneca 2» (13 metri) dalle caratteristiche estremamente marine. Pure interessante il «Piaggio KS» della Cigala Bertinetti. dotato di un motore jet: è un 5,50 molto manovrabile e, propulsori-getto compresi, costa 19 milioni. Tra le vele spiccano il Grand Soleil 35» dai raffinati interni e il «Comet 11» con spoiler che ne aumenta la linea di galleggiamento. Sulle barche della Cornar sono montati 1 noti avvolgiranda e avvolgiflocco che rendono meno faticoso 11 navigare. Un turista ligure in tre stagioni ha percorso su un otto metri dotato di questi - rolli* 2800 miglia, praticamente la distanzi dall'Europa all'America. Tornando ai motori, l'Ilver , , l n e o e o n i ri 0 r espone un elegante cabinato di 36 piedi da oltre 150 milioni che ha una curiosa storia. Lo scorso anno al Salone ne erano stati prenotati 20, più di quanto fosse possibile consegnare. Cosi cinque anticipi sono stati restituiti ai clienti. In compenso dei 50 pezzi di un modello molto più piccolo si è avuta una difficoltà di collocazione: «Si direbbe che l'utente nautico manchi in genere di trenta o quaranta milioni e abbondi invece di milioni dai cento in su», ha osservato il direttore commerciale del cantieri di Lissone. Paolo Bertoldi I,'<■A//i]itii > durante le prime regate di prova nell'Adriatico ■ Nell'aprile del prossimo anno la barca sarà portata negli Stati Uniti e in giugno comincerà le selezioni per la Coppa America - Se supererà le eliminatorie scenderà in campo contro gli Isa che in 130 anni hanno sempre vinto