Il telescopio gigante sui monti del Caucaso

Il telescopio gigante sui monti del Caucaso Il telescopio gigante sui monti del Caucaso Il più grande telescopio del mondo e attualmente quello sovietico di Zelencluk, sulle montagne del Caucaso. Il suo specchio ha un diametro di sei metri ed è stato costruito dalle officine Lomo di Leningrado. La sua perfezione ottica lascia però a desiderare. Segue a ruota il telescopio americano «Hale» di Monte Palomar; con uno specchio da cinque metri, Inaugurato alla fine degli Anni Quaranta. Al terzo posto c'è il telescopio infrarosso di Monte Hopkins, sempre negli Stati Uniti. Equivale a uno strumento da 4,5 metri di apertura, ma è costituito da un Insieme di sei specchi da 180 centimetri ciascuno coordinati da un computer tramite un raggio laser. E' il «fratello maggiore» del telescopio infrarosso Italiano realizzato a Zermatt. Esistono poi vari telescopi con apertura intorno al 4 metri: a Kltt Peak (Arizona), Cerro Tololo (Cile), La Siila (Cile) e in Australia. Da oltre vent'anni l'Italia ha in progetto un telescopio nazionale da 3,3 metri, ma finora non se ne è fatto quasi nulla. Dovrebbe essere installato all'isola da La Palma, nelle Canarie. p.b. Zcmmtt. Con lo sfondo imponente del Cenino e del Rosa il nuovo telescopio italiano inaugurato nei giorni scorsi alla stazione astronomica che sorge ai 3133 metri del Gornergrat (Telcf. Ansa)

Persone citate: Cerro Tololo, Hale, Hopkins, La Palma

Luoghi citati: Arizona, Australia, Cile, Italia, Leningrado, Stati Uniti